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Da Torino avvertono il Napoli: “Thiago Motta ha una sorpresa per ogni partita”

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Le parole del giornalista Emanuele Gamba
Giovanni Montuori

Oggi su CRC, radio partner della SSC Napoli, nel corso della trasmissione “A Pranzo con Chiariello” è intervenuto il giornalista Emanuele Gamba, giornalista de La Repubblica che segue Juve e Torino. Di seguito le sue parole:

«Nei due successi con il Como e con il Verona, la Juventus ha tirato i remi in barca ad un certo punto, cioè ha tenuto la palla senza aver bisogno di tirare. Questo ha contribuito a peggiorare le statistiche del tiro. La Juventus ha molta qualità a centrocampo ed è molto tecnica, al di là del livello dell’allenatore, quindi è portata naturalmente a tenere il pallone. Il Napoli ha un centrocampo molto diverso che chiaramente si esalta più con la verticalità e di conseguenza gioca meno palloni. In questo momento le statistiche rappresentano le caratteristiche dei giocatori. Conte avrebbe dovuto essere più in ritardo perché ha pensato una squadra senza dei giocatori e ha dovuto rimpiazzarli con delle idee e non con delle soluzioni di scorta. Invece, la classifica dice che Conte ha fatto più in fretta ed è più avanti dal punto di vista della mentalità, dello spirito di squadra e del livello di personalità. Il Napoli quest’anno sarà soprattutto sul punto dello spirito e sulla mentalità che sarà un cliente scomodo per tutti.


Formazione Juve? Thiago Motta ogni volta si inventa una sorpresa. Douglas Luiz sta deludendo moltissimo e perciò escludo che sarà preso in considerazione per una partita come quella di sabato. La formazione che ha giocato la partita di Champions è probabilmente la migliore. Il dubbio è a centrocampo, poiché in coppa non ha giocato Thuram, ma McKennie che è più efficace negli inserimenti, mentre il primo è più efficace nel recupero palla. Dipende da che tipo di partita vuole fare a livello tattico Thiago Motta. La difesa non credo che la toccherà poiché ha trovato una sua quadratura. Ogni scommessa che ha lanciato l’allenatore brasiliano l’ha vinta. Danilo? Ha giocato qualche minuto in più in coppa, ma è un caso poiché oggi è la riserva di due centrali, Bremer e Gatti. Se continuerà a giocare così poco a gennaio potrebbe prendere delle decisioni diverse.

Le squadre che possono lottare per lo scudetto in base a quello che abbiamo visto in queste prime quattro giornate, nonostante siano poche per dirlo, sono Inter, Juventus e Napoli. I gattini di Ibrahimovic? Penso che ce l'avesse con il mio giornale. Qualche giorno prima della vigilia di Milan-Venezia il collega Enrico Currò ha fatto un servizio dove raccontava di Ibrahimovic, della sua lontananza, degli equivoci che ci sono all’interno della società e del fatto che molti vedono male il ruolo dello svedese all’interno della società. Il capo si deve prendere la responsabilità e Ibrahimovic è stato spesso lontano dalla squadra. In parte la metafora era riferita anche a Boban che in una sua intervista che è uscita sulla Gazzetta ha sostanzialmente espresso gli stessi concetti del nostro articolo. I gattini sono Enrico Currò e Boban».