E’ un Napoli che si evolve e che non si ferma ai numeri asettici. Poi Antonio entra nell’anima dei giocatori come pochi altri allenatori riescono a fare. Venezia-Napoli? Occhio al campo piccolo. Quando arrivi c’è sempre un po’ di disagio dal punto di vista logistico anche se c’è quel fascino dell’acqua che circonda tutto. Non è un campo facile e bisogna arrivarci preparati. Quella di Di Francesco è una squadra che lotta per la salvezza ma che prova a giocarsela a viso aperto. Il Napoli deve stare attento soprattutto alle loro ripartenze. Vlahovic e Lukaku insieme l’anno prossimo nel Napoli? Si assomigliano. Non so se possono giocare insieme. Per me la punta centrale deve essere un riferimento costante. Anche alternarli sarebbe complicato perchè entrambi vogliono giocare”.
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