Sul modulo 3-5-2? "Oggi nonostante il quarto cambio modulo, chi conosce il calcio e sa quanto sia difficile lavorare su un modulo, cambiarlo per la quarta volta in pochi mesi per tante vicissitudini significa che c'è un grande lavoro e tanta disponibilità. Faccio i complimenti ai ragazzi, la Lazio ci aveva battuto all'andata come l'Atalanta, oggi abbiamo pareggiato ma stavamo vincendo: si sono fatti dei passi in avanti, però ripeto complimenti alla Lazio perché è una ottima squadra, Baroni è bravissimo e non era facile giocare in questo ambiente. Ci prendiamo il punto".
Su Raspadori? "Faccio i complimenti a lui come glieli ho fatti in passato, Jack come gli altri ha contribuito in maniera importante a tutti questi punti. Un ragazzo serio e che si applica, quando ho avuto la possibilità di sfruttarlo per bene in situazioni emergenziali, cambiando modulo perché il 4-3-3 ci ha portato a quella classifica: ho cercato di trovare la formula giusta per esaltare i calciatori, l'allenatore bravo dev'essere un sarto che cuce l'abito migliore. Ha fatto benissimo da seconda punta di raccordo, abbiamo due assaltatori come mezz'ali, abbiamo sopperito all'uno contro uno sulle fasce andando per vie interne".
Soddisfatto dell'interpretazione del 3-5-2?"Il sistema di gioco devi lavorarci sopra, hai bisogno di tempo per vedere miglioramenti: quando c'è stata la notizia dell'indisponibilità di Neres e dei terzini per il 4-3-3, con il rientro di Buongiorno dopo due mesi a metterlo in una linea a quattro sarebbe stato diverso. Loro sono stati bravi perché abbiamo dei concetti di base che proviamo a sfruttare, abbiamo provato a farlo anche con questo sistema. I centrocampisti erano sempre in tre, Frank è più assaltatore che costruttore di gioco: non ho voluto modificare la linea a tre, sfruttando anche Raspadori ho provato un modulo che non so quanto sfrutteremo ancora. Spero che rientrino gli infortunati, che avranno bisogno di tempo. Ho sacrificato Politano oggi, ma anche così lo vedo più a destra che a sinistra. Mazzocchi mi ha chiesto il cambio al 72' e l'ho tenuto in campo ancora. Complimenti a Rafa Marin che è serio, si allena e ha avuto la soddisfazione di esordire, è un altro mattoncino in un gruppo dove sono tutti partecipi e coinvolti. A volte do spazio per merito e altre volte per necessità. Ma il gruppo è eccezionale e va oltre le difficoltà".
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