Sul motivo della marcia dei tedeschi: "Difficile dare una spiegazione logica e nel senso civile delle cose. Da ex Questore di Napoli, dico che non era possibile vietare a certi tifosi di arrivare qui. Le Forze di Polizia non hanno strumenti per condizionare la loro mobilità. La funzione della Polizia è di contenere e mitigare eventuali comportamenti violenti, non prevenire interi movimenti turistici. Evidentemente per questi elementi c'era l'obiettivo di entrare in contatto con gli ultras locali, per dare vita ad un delirio di violenza e devastazione".
Sul possibile divieto di ingresso allo stadio per i tifosi dell'Union Berlino: "Chi in possesso del biglietto per il settore ospiti del Maradona, dovrà attendere alla Fan Zone della Stazione Marittima, così da essere incanalato con sicurezza allo stadio nel giorno di partita. Detto questo, non mi risulta che ci saranno ulteriori ed urgenti provvedimenti a voler vietare l'ingresso ai tifosi ospiti. Ieri era stato prevista qualsiasi opzione di contenimento, c'era già un robusto piano d'ordine per l'arrivo di questi tifosi. Oggi ne arriveranno di ulteriori e sarà una giornata sensibile. Siamo in attesa. La stretta agli ultras è da sempre vociferata, ma mai realmente attuata. Il problema è serio e il nostro Paese si è attrezzato con misure preventive come DASPO e simili strumenti. Quando però si ha che fare con tifoserie di altri Paesi europei, ripeto, c'è bisogno di un coordinamento internazionale con la UEFA. Non si può nascondere la polvere sotto il tappeto. C'è un problema di devianza ultras e bisogna intervenire quanto prima: nel giro di 48 ore, Milano e Napoli sono stati teatri di guerriglie urbane. Intere attività commerciali vengono messe a ferro e fuoco, così come la gente che resta impietrita dinanzi ad episodi simili".
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