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Chiariello: “Il Napoli con l’Inter deve dimostrare di essere la più forte della A”

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A Radio Napoli Centrale il noto giornalista, inoltre, ha parlato del futuro del club azzurro nella prossima stagione
Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 

A Radio Napoli Centrale Umberto Chiariello è intervenuto con il suo consueto editoriale, commentando la marcia di avvicinamento a Napoli-Inter.

L'editoriale di Chiariello verso Napoli-Inter

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"Sono molto attenti i nostri lettori, ascoltatori e follower che mi scrivono una serie di annotazioni. Il Napoli, per vari motivi che abbiamo già elencato, ha cambiato rotta da aprile in poi riducendo le marce ed avendo un andamento che non è più quello strepitoso precedente. Nelle ultime 10 partite, ci sono state 3 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte, niente a che fare con la schiacciasassi dopo la partita persa contro l’Inter. Mi scrivono che c’è un dato da analizzare: nelle ultime 8 partite di campionato, c’è stato un solo gol su movimento, a testimonianza del calo che c’è stato. Un altro mi scrive che quando il Napoli quest’anno ha perso, non ha mai segnato, qual è la difficoltà? Un interrogativo inquietante perché una risposta non ce l’ha nessuno. Ci possono solo essere ipotesi che possiamo fare tutti. Ad inizio stagione non era così. Abbiamo avuto momenti in cui il Napoli era disarmante per la tranquillità con cui affrontava le gare e pur andando sotto, le ribaltava, come accaduto ad Amsterdam ed è finita 6-1. Molti dicono che tutti hanno imparato a schermare Lobotka, ad abbassarsi per non lasciare profondità ad Osimhen, triplicare Kvara, ha un limite sui centrocampisti che non segnano da fuori area, tutto verissimo. Cosa significa? Se il Napoli prende il possesso palla e gli altri usano un baricentro basso, il Napoli non riesce più a sfondare, sarà un tema su cui dovrà lavorare Spalletti.

Ci sono una serie di calciatori da considerare out: Bereszyński, Demme, Gaetano, Ndombele, Lozano, Zerbin, forse Gollini e chissà quale altro big. Voglio evitare imprecisioni: Ulisse si è fatto legare al palo affinché il canto ammaliatore facesse danni, noi dobbiamo remare in un’unica direzione e smetterla di interrogarsi su Spalletti, Osimhen, Kim. Fatevi i fatti vostri e godetevi lo scudetto. La lezione dell’anno scorso non vi è bastata? Perché tutta quest’ansia? Lasciate lavorare chi deve farlo. Il Napoli stasera, con molto rammarico, si mette alla finestra per vedere Inter-Milan, e proprio domenica affronterà l’Inter. Se il Napoli vuole ricordare a tutti che è la più forte del campionato, è il momento opportuno di dimostrare che è la più forte del campionato e può farlo con la probabile finalista di Champions".