Il Napoli adesso affronta il Como che viene da un botto di campionato clamoroso come la vittoria in trasferta di Firenze per 2 a 0. All’andata i lariani ci hanno fatto vedere i sorci verdi e abbiamo sofferto le pene dell'inferno. Quello era un altro Napoli ma è anche un altro Como quello di adesso. Diao ha fatto 4 gol in 7 partite e al Como mancava una punta al fianco di Nico Paz. Vi avverto: Il Como va preso con le pinze, non è una partita facile!
L’Inter mi dà però ulteriori motivi di speranza. Mi arrabbiai molto il primo anno di Spalletti al Napoli anche se fece un grande lavoro. L’ho criticato tanto perché aveva una squadra a fine ciclo con Insigne, Mertens, Fabian Ruiz, Ospina e Koulibaly che era una squadra forte che l’anno prima arrivò soltanto quinta in campionato a causa della partita contro il Verona pareggiata a causa degli errori di Gattuso che per me rimane un allenatore mediocre. Nel suo primo anno a Napoli, Spalletti riportò il Napoli al terzo posto in Champions ma per me con tanti rimpianti. Il Napoli perse in casa tra Natale ed Epifania con Empoli e Spezia, e fu il primo treno perso, ma ci trovammo in gioco e presto arrivarono un secondo e un terzo treno. Dopo la vittoria di Bergamo contro l'Atalanta il Napoli era considerato favorito. L'Inter non era la stessa squadra dell’anno prima poiché era andato via Conte ed era arrivato Filippo Inzaghi che non aveva mostrato pari mentalità vincente. Il Milan era in corsa ma non era forte come il Napoli e l’Inter. Il Napoli ebbe altre due occasioni, ma le sprecò. Quel terzo posto fu vissuto, da me come per tanti, più che come una crescita di gruppo, come un'occasione perduta. L’anno dopo sappiamo tutti com'è andata a finire nonostante le voci pre-campionato sul ridimensionamento e i tanti addii nella sessione estiva di mercato. Quell’anno Spalletti fece qualcosa di pazzesco.
L’Inter quest’anno mi sembra la squadra del primo anno con Filippo Inzaghi in panchina. L’Inter quest'anno sta sprecando occasioni su occasioni. Poteva raggiungere il Napoli in classifica ma ha subito tre gol a Firenze, poteva scavalcarci a Torino ed ha perso contro una Juventus che è un work in progresso dopo aver dominato la prima parte della partita. Quando una squadra non ha più quello spirito cannibale diventa battibile. L’Inter è più forte ma il Napoli è tosto. Io ci credo e credo che il peggio sia passato poiché molti giocatori stanno rientrando dagli infortuni. Il Napoli si gioca una carta sul tavolo del campionato: la coppia Lukaku-Raspadori. Dall'uscita di Kvaratskhelia è emerso Neres che è un signor giocatore ma altalenante, la coppia Lukaku-Raspadori può invece essere il jack-pot dello scudetto con Neres di nuovo impattante dalla panchina. Sia Lukaku che Raspadori sono due magnifici interpreti dell’uno-due sotto rete e possono giocare davvero bene insieme.
Può darsi che Conte abbia trovato quella chiave di volta che gli può far fare quel rush finale fondamentale. A Como voglio vedere undici belve azzannanti e credo che questa Inter sia un po’ molliccia e vecchiotta rispetto alle sue qualità. Ribadisco: comunque accadrà sarà un successo ma ad oggi io mi sento un po’ più fiducioso perché l’avversaria che doveva ammazzare il campionato si è presa un bel sedativo. A voi tutti dico: avanti tutta e mi associo a Marco Giordano rimanendo però fedele all’area realista e non a quella scudettista".
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