Nella domenica successiva il Napoli andrà a Como, l’Inter giocherà contro il Genoa e l’Atalanta a Empoli. Poniamo che siano tre vittorie di testa: situazione invariata. Ma la domenica successiva ci sarà Napoli-Inter e una delle due deve perdere qualcosa o addirittura entrambe se pareggiano, mentre l’Atalanta giocherà contro il Venezia. Cosa significa? Significa che l’Atalanta piomba addosso all’Inter e si porta a -1 dal Napoli, in piena corsa scudetto. Ma lì arriva il difficile: in rapida successione dovrà affrontare la Juventus a Torino, l’Inter a Bergamo e la Fiorentina a Firenze, poi Lazio e Bologna in casa che lottano per il quarto posto ed infine il Milan a San Siro. Un cammino difficilissimo. Ma nel giorno del big match Napoli-Inter può rientrare in gioco e giocarsi il tutto per tutto, grazie al calendario ed al recupero di una serie di giocatori tra cui Lookman, tra Juventus e Inter. È utile che l’Atalanta torni in corsa o può diventare uno spauracchio? Più sono le squadre che lottano per obiettivi importanti, più creano ostacoli alle altre. Noi l’Atalanta l'abbiamo già affrontata. Non è più una corsa a due ma è una corsa a tre. Lo scacchiere è mutato e non si può pensare che male che vada si finisce secondi, si può anche finire terzi, ma anche se arrivassimo terzi sarà comunque una grande stagione. Ripeto: metto una firma per il pareggio a Roma contro la Lazio, per me il terzo pareggio consecutivo va bene, specie alla luce dell’infortunio anche di Neres. Attenzione quindi a Gasp e alla Dea. Il Napoli è in frenata ma anche l'Inter, che ieri ha “rubacchiato”, sta mostrando segni di nervosismo e di stanchezza in alcuni elementi chiave. Meditate gente, la Dea è tornata!».
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