Alvino rassicura i tifosi sul mercato: “State sereni! Avremo un Napoli competitivo”

Carlo Alvino, giornalista presso Radio Kiss Kiss Napoli, è intervenuto in diretta ai microfoni di Teleclubitalia. Nel corso del programma, il noto tifoso partenopea ha spiegato, mediante le seguenti dichiarazioni, i motivi per i quali il popolo napoletano deve avere fiducia nella società azzurra per quanto riguarda le mosse che quest'ultima ha intenzione di effettuare durante la sessione estiva di calciomercato corrente.

"Siate ottimisti, la società ci regalerà un Napoli ancor più forte dell'anno scorso!", le parole di Alvino a Teleclubitalia

“Bisogna essere sereni e ottimisti in vista di questo mercato appena iniziato: il Napoli sa quello che vuole fare, come lo vuole fare e quando lo deve fare; quindi sereni, perché siamo in ottime mani, e ottimisti, perché tutti gli indicatori sono positivi. Quando parlo di indicatori intendo la posizione economica del nostro club, che permette al Napoli di andare su calciatori di assoluta qualità e di primissima fascia. Oltre a questi indicatori di tipo economico, ci sono quelli che vedono il Napoli come una calamita che attrae in maniera incredibile ed entusiasta tutti quelli che sono avvicinati a questo club. Quindi si tratta dell'ottimismo di sapere che alla fine della campagna acquisti e cessioni, questa rosa, che sarà consegnata nelle sapienti mani di Antonio Conte, sarà altamente competitiva, capace di difendere nel miglior modo possibile lo Scudetto appena conquistato e sarà sicuramente in grado di fare una bella figura anche in Europa. La serenità deve accompagnare noi tutti durante questo mercato, che non sarà facile. Ci saranno azioni disturbatrici da parte di terzi, come spesso accade quando il Napoli è impegnato nelle sue trattative. Ripeto, bisogna essere ottimisti, perché l’operazione De Bruyne, che nessuno avrebbe data per certa, ci testimonia che il Napoli è capace di fare anche colpi di questa natura. Quindi sereni e ottimisti, perché a fine campagna acquisti e cessioni avremo un Napoli ancora più forte di quello appena laureatosi campione d’Italia”.