La palla è ora nelle mani del Presidente della Repubblica che deve emanare il decreto-legge. La norma è stata estratta e licenziata e il giorno dopo in cui sarà pubblicata la norma sulla Gazzetta entrerà in vigore. Covisoc? Un format di 100 società di calcio professionistiche è surreale, abnorme e senza precedenti in altre federazioni in giro per il mondo. Bisognerebbe ridurre l’area professionistica. La stagione 2024/25 è stato l’anno più orribile del calcio italiano. Il sistema calcistico a livello di sostenibilità non funziona e necessita urgentemente di una rivisitazione. Valuteremo l’agenzia governativa in seguito, ma ad oggi c’è bisogno di una riforma del format dell’area professionistica, delle regole di ingresso di società e imprenditori e del monitoraggio real time. Di sicuro, l'immagine esterna che si è delineata del sistema calcistico italiano è piena di asterischi e il prezzo che si paga è in termini di credibilità e di disorientamento di un tifoso. Alla fine, tutto questo lo paga il calcio. Il tempo va avanti, le norme evolvono e dalla sentenza Bosna abbiamo affrontato dei cambiamenti che rendono inarrestabile il mercato comune degli atleti. Il sistema dall’interno, partendo dalle formazioni giovanili e i settori primavera, deve trovare un riequilibramento".
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