7Attaccante
edinson cavani

Edinson Cavani

  • Nazionalità:Uruguay
  • Età:37 (14 febbraio 1987)
  • Altezza:1.84 m
  • Peso:71kg
  • Piede:Destro
  • Valore di mercato: mln

TROFEI VINTI

Primera Division Uruguaya
1
2006/07
Coppa Italia
1
2011/12
Ligue 1
6
2013/14, 2014/15, 2015/16, 2017/18, 2018/19, 2019/20
Coppa di Francia
5
2014/15, 2015/16, 2016/17, 2017/18, 2019/20

PROFILO

Tutto su Edinson Cavani, storico attaccante della SSC Napoli e della nazionale uruguaiana: biografia, carriera e scheda tecnica.

Edinson Cavani, la biografia

Edinson Cavani è nato a Salto, in Uruguay, il 14 febbraio 1987. Di origini italiane e in possesso del passaporto italiano poiché il nonno paterno era originario di Maranello, trascorre l'infanzia a Salto fino a quando, a dodici anni, si trasferisce a Montevideo, capitale uruguaiana. Entra nel settore giovanile del Danubio, una delle squadre di calcio della città. Anche il padre Luis è stato un calciatore: soprannominato El Gringo, ha giocato in alcune squadre uruguaiane di prima divisione e conta qualche presenza in nazionale; in seguito è divenuto allenatore, guidando l'altro figlio Christian, difensore del Salto. Edinson ha anche un fratellastro maggiore, Walter Guglielmone, e pure lui è stato un calciatore, di ruolo attaccante. Di fede cristiana evangelica pentecostale (appartiene agli Atleti di Cristo), il 9 giugno 2007 si è sposato con Maria Soledad, dalla quale ha avuto due figli: il primogenito Bautista, nato il 22 marzo 2011, e Lucas, nato l'8 marzo 2013. La coppia si è separata nel febbraio del 2013. Nel 2011 prende parte, nel ruolo di se stesso, al film Vacanze di Natale a Cortina, prodotto da Luigi e Aurelio De Laurentiis, quest'ultimo suo presidente ai tempi del Napoli. Veniva a inizio carriera soprannominato El Botija (termine gergale uruguaiano con cui si indica un bambino) a causa dei lineamenti infantili e del fisico gracile. Successivamente incomincia a essere soprannominato El Matador.

Edinson Cavani, la carriera

Giovanili ed esordi nel Danubio

Cresciuto nel Salto, squadra della sua città, nelle giovanili del Danubio ottiene dei buoni risultati. Esordisce in prima squadra nel 2006, durante il torneo di Clausura, nella partita contro il Defensor Sporting (4-0) del 9 aprile 2006. Segna i suoi primi due gol in un altro derby, stavolta contro il Liverpool (M). Con la formazione uruguaiana ha preso parte anche al Torneo Apertura 2006, poi vinto proprio dalla sua squadra, della quale diviene ben presto un punto fermo e con cui realizza 12 reti. Nello stesso anno partecipa al Torneo di Viareggio, facendosi conoscere anche grazie al gol vittoria messo a segno contro la Primavera del Messina.  Con il Danubio gioca in totale 25 partite di campionato, lasciando il club futuro campione nazionale nel gennaio del 2007.

Palermo

Il 31 gennaio 2007 passa al Palermo in cambio di 5 milioni di euro. Esordisce in Serie A l'11 marzo 2007 in occasione della partita interna del Palermo pareggiata per 1-1 contro la Fiorentina, segnando anche il suo primo gol al debutto con la maglia rosanero. Nella stagione 2007-2008 conterà 33 presenze in campionato, segnando solamente 5 reti. Le annate 2008/09 e 2009/10 lo vedono incrementare la propria media realizzativa, chiudendo entrambe le stagioni con 15 reti complessive. Lascia la squadra rosanero dopo tre anni e mezzo, con 117 partite e 37 reti.

Napoli

Il 22 luglio 2010 Edinson Cavani passa al Napoli per 17 milioni di euro (5 per il prestito oneroso e i restanti 12 fissati come obbligo di riscatto). Il calciatore firma un contratto fino al 2015, scegliendo la maglia numero 7 cedutagli dal compagno di squadra Ezequiel Lavezzi che, invece, prende la maglia numero 22. Esordisce in maglia azzurra il 19 agosto 2010, nell'andata dei play-off di Europa League contro gli svedesi dell'Elfsborg (2-0). Una settimana dopo firma i suoi primi gol con la maglia partenopea e in assoluto in una competizione europea, decidendo con una doppietta la partita di ritorno in Svezia. All'esordio in Serie A con la nuova maglia realizza il gol del momentaneo 0-1 nella gara giocata in Toscana contro la Fiorentina, terminata poi 1-1. Il 3 aprile 2011 supera lo storico record di Antonio Vojak (22 reti in una singola stagione di Serie A), che resisteva da 78 anni, grazie alla quarta tripletta stagionale, decisiva nel 4-3 casalingo ai danni della Lazio. Conta 47 presenze e 33 reti complessive alla prima stagione partenopea (26 in campionato e 7 in Europa League), recitando un ruolo da protagonista nella qualificazione diretta in Champions League. Riscattato dal Napoli secondo gli accordi presi, il 14 settembre 2011 esordisce in Champions League segnando il gol del vantaggio nella prima partita della fase a gironi giocata in trasferta contro il Manchester City (1-1). Quattro giorni dopo trova i primi gol in campionato firmando una tripletta ai danni dei campioni in carica del Milan (3-1), ed è così il primo calciatore a portarsi a casa il pallone della partita, trofeo che proprio a partire dalla stagione 2011-2012 viene assegnato a chi realizza tre o più gol in una partita. Il 23 gennaio 2012 viene inserito nella miglior formazione del 2011 del Gran Galà del calcio AIC. Nel complesso realizza 23 gol in campionato e 5 in Champions League. Il 20 maggio segna il gol che sblocca la finale di Coppa Italia contro la Juventus, poi vinta per 2-0 dal Napoli, ottenendo così il suo primo trofeo in Italia. In Coppa Italia realizza cinque reti, che gli valgono il titolo di capocannoniere del torneo. Chiude la seconda stagione in azzurro con 48 presenze e 33 reti, eguagliando pertanto lo score personale della stagione precedente. Apre la stagione successiva segnando uno dei due gol del Napoli nella finale della Supercoppa Italiana persa per 4-2 in favore della Juventus ai supplementari. L'8 novembre 2012 sigla la sua prima quaterna in carriera segnando tutte le reti nel 4-2 casalingo contro gli ucraini del Dnipro, nell'incontro valido per la quarta giornata della fase a gironi dell'Europa League. Il 27 gennaio seguente, per il secondo anno consecutivo, viene inserito nella miglior formazione del 2012 del Gran Galà del calcio AIC. Chiude il campionato con 29 reti in 34 partite, diventando il secondo giocatore del Napoli, dopo Diego Armando Maradona, a vincere la classifica cannonieri del campionato di Serie A. Il 27 gennaio 2014, per il terzo anno consecutivo, viene inserito nella miglior formazione del 2013 del Gran Galà del calcio AIC.

PSG

Il 16 luglio 2013 Edinson Cavani passa alla società francese del Paris Saint-Germain, per 64 milioni di euro più 2 di bonus, firmando un contratto quinquennale. Esordisce con la maglia del PSG il 9 agosto 2013 nella trasferta pareggiata per 1-1 a Montpellier. Nella successiva partita gioca e segna il gol del pareggio nella sfida casalinga contro l'Ajaccio (1-1). Il 19 aprile 2014 vince la Coupe de la Ligue battendo in finale il Lione per 2-1, segnando la doppietta decisiva. A fine stagione vince il campionato. Apre la stagione 2014-2015 con la vittoria della Supercoppa di Francia, disputata il 2 agosto, contro il Guingamp (2-0). A partire dalla seconda metà di aprile risulta spesso decisivo ai fini del risultato, nella volata finale per lo scudetto transalpino. Il 30 maggio regala ai parigini la nona Coupe de France con un gol contro l'Auxerre in finale. Chiude la stagione come capocannoniere della squadra, con 31 gol. Il 1º agosto 2015 vince la Supercoppa di Francia contro il Lione, segnando la rete del 2-0. Il 27 gennaio 2018, segnando contro il Montpellier, diventa il miglior marcatore assoluto nella storia del PSG con 157 gol. Il 23 febbraio 2020, nel corso della partita casalinga contro il Bordeaux, realizza la sua marcatura numero 200 con la maglia dei parigini, che si rivelerà essere l'ultima, poiché nel giugno seguente decide di non rinnovare il proprio contratto con il PSG. Chiude con 301 presenze, 6 campionati francesi, 5 Coppe di Francia, 7 Supercoppe francesi e 5 Coppe di Lega francesi.

Manchester United

Il 5 ottobre 2020 Edinson Cavani si accorda con il Manchester United a parametro zero. L'esordio in Premier League avviene il 24 dello stesso mese, in occasione del match pareggiato per 0-0 con il Chelsea, mentre segna la sua prima rete il 7 novembre siglando l'ultima marcatura del 3-1 all'Everton; il 29 dello stesso mese segna anche la sua prima doppietta decidendo la sfida contro il Southampton. Marca il suo primo centro europeo il 29 aprile 2021 contribuendo con una doppietta al 6-2 inflitto alla Roma e ne segna un'altra al ritorno, segna ancora nella finale siglando il momentaneo vantaggio della sua squadra visto che il Villarreal pareggerà e vincerà ai rigori nonostante Cavani avesse realizzato il suo penalty. Chiude la sua prima stagione in Inghilterra con 39 presenze e 17 reti. L'anno successivo cede la 7 a Cristiano Ronaldo e passa al 21 (già utilizzato in nazionale), e trova minore spazio a causa di problemi fisici. A fine stagione non rinnova il proprio contratto con lo United, rimanendo così svincolato.

Valencia

Il 29 agosto 2022 sottoscrive un contratto biennale con il Valencia. Con il club spagnolo gioca una sola stagione ed il 29 luglio 2023 rescinde il proprio contratto con un anno di anticipo dopo 28 presenze e 7 gol complessivi.

Boca Juniors

Poche ore dopo la rescissione del contratto con la squadra spagnola, Edinson Cavani torna in Sudamerica firmando un accordo di un anno e mezzo fino al 31 dicembre 2024 con gli argentini del Boca Juniors.

La nazionale

Nel gennaio 2007 viene convocato nella nazionale uruguaiana Under-20, della quale assume anche il ruolo di capitano, per disputare il campionato sudamericano Under-20 tenutosi in Paraguay. Conclude il torneo vincendo la classifica cannonieri con sette reti e aggiudicandosi il Pallone d'oro quale miglior calciatore della competizione, contribuendo a far arrivare l'Uruguay in terza posizione. Il 7 febbraio 2008 esordisce in nazionale maggiore nell'amichevole contro la Colombia, bagnando l'esordio con una rete. A giugno viene incluso nella rosa di 23 giocatori che prende parte al Mondiale 2010 in Sudafrica. Esordisce nella massima competizione internazionale nella seconda giornata della fase a gironi, nell'incontro vinto per 3-0 contro i padroni di casa del Sudafrica. La prima e unica rete nella competizione arriva nella finale per il 3º posto contro la Germania, persa per 3-2, segnando la rete del momentaneo 1-1. Chiude quindi il suo primo Mondiale, il migliore per la Celeste dal 1970, con 6 presenze e 1 rete. Il 28 giugno 2011 viene inserito nella lista dei 23 convocati per la Copa America. Dopo aver giocato da titolare nella prima giornata della fase a gironi contro il Perù (1-1), nella successiva partita contro il Cile (ancora un pareggio per 1-1) subisce un infortunio al ginocchio che lo tiene fuori dal campo fino alla finale del 24 luglio, quando, subentrando ad Alvaro Pereira al 63°, partecipa alla vittoria della sua squadra per 3-0 ai danni del Paraguay, vincendo così la competizione. A giugno 2012 viene convocato per i Giochi olimpici di Londra come fuori quota, ma non riesce a trovare né la rete, né la qualificazione con l'Uruguay alla fase ad eliminazione diretta. Convocato per la Confederations Cup 2013, gioca le prime due partite del girone, la semifinale contro il Brasile e la finale per il terzo posto contro l'Italia, persa ai tiri di rigore. I gol segnati sono tre: uno alla nazionale verdeoro padrone di casa e quindi una doppietta contro gli azzurri. Il 31 maggio 2014 è stato inserito nella lista dei 23 calciatori disponibili per il Mondiale in Brasile. Durante la prima partita della fase a gironi segna il gol dell'1-0 contro la Costa Rica, perdendo però per 3-1. In totale disputa 4 partite del Mondiale, con l'eliminazione dell'Uruguay agli ottavi di finale per mano della Colombia), segnando 1 rete. Viene convocato per la Copa America Centenario 2016 negli Stati Uniti, manifestazione in cui scende in campo in tre occasioni, senza mai trovare la rete. Convocato per i Mondiali 2018 realizza il suo primo gol nella manifestazione siglando il definitivo 3-0 ai padroni di casa della Russia durante l'ultima gara della fase a gironi. Agli ottavi di finale realizza la doppietta che elimina il Portogallo e porta gli uruguaiani ai quarti; nella stessa partita si procura però un infortunio e non disputa la partita contro la Francia, vinta 2-0 dai transalpini. Viene convocato per la Copa America del 2019 in Brasile, dove segna il gol decisivo per la qualificazione ai quarti contro il Cile, dove poi subiscono l'eliminazione per mano del Perù. Gioca anche la successiva Copa América disputatasi di nuovo in Brasile a causa della pandemia di COVID-19, dove realizza due reti ma l'Uruguay viene eliminato di nuovo ai quarti, questa volta dalla Colombia. Convocato per il Mondiale 2022 in Qatar, non segna nessuna rete nelle tre gare del girone con Portogallo, Corea del Sud e Ghana, che sanciscono l'eliminazione dell'Uruguay. Chiude con 136 presenze e 58 reti in nazionale.

CARRIERA CLUB

StagioneSquadra
Campionato
CompPresReti
Coppe Nazionali
CompPresReti
Coppe Continentali
CompPresReti
Altre Coppe
CompPresReti
Totali
PresReti
2005/06DanubioPD104LPL53157
2006-gen. 2007DanubioPD155155
gen.-giu. 2007PalermoA7272
2007/08PalermoA335CI20CU20375
2008/09PalermoA3514CI113615
2009/10PalermoA3413CI323715
2010/11NapoliA3526CI20UEL1074733
2011/12NapoliA3523CI55UCL854833
2012/13NapoliA3429CI11UEL77SI114338
2013/14PSGL13016CF+CdL55UCL844325
2014/15PSGL13518CF+CdL77UCL106SF105331
2015/16PSGL13219CF+CdL93UCL102SF115225
2016/17PSGL13635CF+CdL66UCL885049
2017/18PSGL13228CF+CdL75UCL87SF104840
2018/19PSGL12118CF+CdL53UCL723323
2019/20PSGL1144CF+CdL42UCL31SF10227
2020/21Manchester UnitedPL2610FACup+CdL41UCL+UEL963917
2021/22Manchester UnitedPL152FACup10UCL40202
2022/23ValenciaPD255CR22SS10287
lug.-dic. 2023Boca JuniorsCA+CLP102CL61163
Redazione