Mentre si attende il fischio di inizio per le partite di Champions League, è arrivata l'ufficialità: la Superlega andrà a processo. Infatti, secondo quanto riferito da Iusport, il tribunale di Madrid che segue il caso ha fissato l'udienza preliminare del giudizio. Si vedono coinvolti da un lato i club fondatori e dall'altro UEFA e FIFA.
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La Superlega va a processo: ecco quando si terrà l’udienza al Tribunale di Madrid
La Superlega va a processo: ecco la data dell'udienza a Madrid
Il progetto Superlega va a processo: ecco la data dell'udienza
Ora è ufficiale: la Superlega va a processo. L'udienza si terrà davanti al Tribunal Mercantil n. 17 di Madrid il prossimo 14 Giugno: al momento, non sono ancora state convalidate le misure cautelari decise dal giudice Ruiz de Lara il 20 aprile 2021, cosa che avverrà dopo Pasqua.
Di cosa si parlerà nell'udienza preliminare?
Le sanzioni già decise prevedono che la UEFAnon possa estromettere i club della Superlega dalle proprie competizioni, ma hanno appunto valore cautelare. L'obiettivo del giudizio di merito, a partire dall'udienza preliminare, sarà anzitutto quella di tentare un accordo o una transazione fra le parti, per chiudere il procedimento in via conciliativa. In seconda battuta, il tribunale avrà il compito di: esaminare, ove opportuno, gli aspetti procedurali che possono impedire la prosecuzione del processo e la sua conclusione mediante sentenza sul suo oggetto; fissare con precisione l'oggetto del processo e i punti di fatto e di diritto sui quali si ravvisa la controversia; proporre e ammettere prove, se del caso; esaminare le questioni che, eccezionalmente, la legge prevede possano in essa sorgere.
In attesa del rinvio pregiudiziale
La questione, spiega il sito spagnolo Iusport, non ha procedimenti nel sistema giudiziario iberico. Soprattutto perché le misure cautelari non possono rimanere in vigore a tempo indeterminato: il procedimento principale è stato sospeso nel momento in cui il giudice Ruiz de Lara ha sollevato la questione pregiudiziale alla Corte di Giustizia Europea, che di per sé non implica però una sospensione del procedimento principale. A quel punto, avrebbe infatti dovuto rendere definitive o far cadere le misure cautelari, cosa che non è accaduta.
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