Claudia Nora, Ana Estela, Maria Rosa e Rita, le sorelle di Maradona, hanno espresso la loro posizione nel bel mezzo dell’indagine condotta sulla morte del fratello e hanno ribadito che la priorità è conservare il “rispetto e la privacy” per la memoria di Diego. Tale dichiarazione in una lettera aperta dopo aver appreso dei risultati della Commissione Medica incaricata dai periti della Procura Generale di San Isidro. Lo riporta il quotidiano argentino La Nacion.
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Morte Maradona, le sorelle: “Pena massima per i responsabili, non ci fermeremo”
Claudia Nora, Ana Estela, Maria Rosa e Rita, le sorelle di Maradona, hanno espresso la loro posizione nel bel mezzo dell’indagine condotta sulla morte del fratello e hanno ribadito che la priorità è conservare il “rispetto e la...
Morte Maradona, le sorelle chiedono privacy e rispetto
"L’operato dell’equipe medica che ha curato Diego Armando Maradona è stato inadeguato, deficitario e avventato. È stato abbandonato al suo destino. “Chi sta traendo beneficio da tali fughe di notizie? Esiste una Giustizia che indaga e lavora in maniera instancabile per conoscere la verità su quanto accaduto a Diego. Lasciamo lavorare la Giustizia, ai mezzi di comunicazione chiediamo che non diano spazio a coloro che cercano un tornaconto personale perseguendo solo un ritorno economico. Chiediamo per i responsabili la pena massima, il nostro amato Diego non meritava di morire così. Continueremo nella ricerca della verità e della Giustizia, così come tutto il popolo argentino. Dal cielo il nostro amato Diego ci guida e ci dà forza. Per tutto quello che ci ha dato, per come ci ha amato, noi, insieme al nostro avvocato Matías Morla, non ci fermeremo finché non sapremo che cosa è successo e chi sono stati i responsabili della sua morte. Chiediamo solo rispetto e privacy per la sua memoria".
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