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Il palo dice no ad Angel Correa: l’Atletico frena a Valladolid

Redazione

TUTTO SULLA LIGA SCAMPATO PERICOLO – Solo due cambi, Trippier per Arias e Savic per Felipe, rispetto al successo infrasettimanale di Champions sulla Lokomotiv per Simeone, che non rinuncia al suo tridente, formato da Diego Costa, Morata e...

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SCAMPATO PERICOLO - Solo due cambi, Trippier per Arias e Savic per Felipe, rispetto al successo infrasettimanale di Champions sulla Lokomotiv per Simeone, che non rinuncia al suo tridente, formato da Diego Costa, Morata e Joao Felix, che stavolta giostra maggiormente sul fronte sinistro, con Koke che si muove sul lato opposto. Nonostante l’artiglieria dispiegata, però, i colchoneros faticano terribilmente a confezionare occasioni degne di questo nome, nel primo tempo, mentre sono i locali a sprecare l’opportunità più ghiotta, con l’ex blaugrana Sandro che, appena varcata la mezz’ora, si guadagna ma, poi, fallisce un calcio di rigore, sparando altissimo sopra la traversa.

CORREA SFORTUNATO - La ripresa si apre con una fucilata terrificante di Saul, che sibila vicino al palo. Sul fronte opposto risponde Sandro, che prova a sorprendere Oblak con un improvviso diagonale che si spegne sul fondo. Simeone soffre in panchina e cambia le ali, sostituendo Joao Felix e Koke per il milanista mancato Angel Correa e Lemar. Sergio Gonzales risponde con Enes Unal per l’esausto e applauditissimo Sandro. A una decina di minuti dal termine, il palo dice no proprio a Correa, che controlla di destro e spara rapido con la mancina, ma si scopre decisamente sfortunato, con il portiere di casa Masip completamente fuori causa. Niente da fare, è 0-0.

@andydepauli Corriere dello Sport.