Rispetto allo scorso anno è evidente una grande differenza: i numeri difensivi del Napoli. La difesa è stato il punto di forza della squadra di Conte nella conquista del quarto scudetto: un assetto, quello del 4-3-3, a cui il tecnico è arrivato dopo qualche esperimento durante la scorsa stagione. Quest’anno, invece, il nuovo modulo è un mantra e, per ora, i numeri non gli stanno dando ragione. Attenzione: nessuno vuole buttare la croce su Conte, ma solo riflettere su possibili soluzioni alternative che possano far ritrovare l’equilibrio perduto. Col Genoa, in verità, Conte lo aveva fatto, ma aveva pesato l’iniziale esclusione di De Bruyne. Questo sta a sottolineare quanto sia difficile trovare una quadra. Praticamente in ogni partita il Napoli prende gol e ciò non può essere colpa solo degli infortuni. La strada è lunga e nessuno si azzardi a parlare di crisi: certamente andranno fatte delle riflessioni, ma rispetto alla scorsa stagione, dove non c’era la Champions, gli azzurri hanno solo un punto in meno. Ora arriva un ciclo terribile che darà le risposte che stiamo cercando: è il momento della verità e di dimostrare che, quello scudetto sulla maglia, faccia parte della pelle e dell’anima di questa squadra.
A cura di Giovanni Frezzetti
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