editoriali

Si è spento il Vesuvio. Dicembre nero, maturità cercasi disperatamente

Si è spento il Vesuvio. Dicembre nero, maturità cercasi disperatamente - immagine 1

Il Napoli perde meritatamente contro lo Spezia e fallisce clamorosamente l'ennesima opportunità per non perdere terreno ai piani altissimi della classifica. Ora è terzo a 3 punti dal Milan, a 7 dall'Inter capolista.

Ivan Scudieri

Napoli-Spezia, una sconfitta che fa male. Dicembre si rivela un mese nero per gli azzurri, in continuità con un novembre che aveva dato già le prime avvisaglie di qualcosa che aveva smesso di funzionare. Zero punti contro Empoli, Atalanta e Spezia non sono giustificabili, mai. Zero alibi, l'esame di maturità è clamorosamente fallito.

Napoli- Spezia, terza sconfitta casalinga

Si è spento il Vesuvio. Dicembre nero, maturità cercasi disperatamente- immagine 2

Lo Spezia si rivela la bestia nera degli azzurri e riesce, anche in questa stagione sportiva, a tornare in Liguria con la posta piena. Gli uomini di Mister Motta hanno fatto la loro rispettabilissima partita, e sono riusciti a compensare con grinta e tenacia l'evidente differenza di valori tecnici. C'è anche da sottolineare che i portieri avversari riescono sempre a disputare la miglior partita della stagione, Provedel conferma questa tendenza. E' una sconfitta che fa malissimo, troppi uomini al di sotto del loro standard abituale, troppa approssimazione nella fase offensiva. Anche le scelte di Spalletti non hanno convinto del tutto, probabilmente frettolosa la sostituzione di Mertens. Forse il belga andava tenuto in campo e affiancato dalla fisicità di Petagna. Ma al di là delle prestazioni individuali, da segnalare un Lozano impreciso, bisogna riconoscere che anche se con scarsi risultati il Napoli ci ha provato a rimettere in piedi la partita.

2022: c'è la Juventus dopo la sosta

Si è spento il Vesuvio. Dicembre nero, maturità cercasi disperatamente- immagine 3

I campionati non si vincono negli scontri diretti, ma raccogliendo il massimo risultato possibile dalle squadre inferiori sulla carta. Questo è un riassunto di un concetto più ampio espresso da Marcello Lippi, uno che di vittorie in carriera ne ha collezionate a iosa. Ed è esattamente quello che il Napoli non sta riuscendo a fare, alternando grandi imprese a risultati deludenti. La continuità è fondamentale, ma terminato questo 2021 calcistico, non si può far altro che guardare avanti e provare a costruire un futuro migliore. Luciano Spalletti dovrà fare una profonda riflessione e capire come inciderenella testa dei giocatori. E dovrà farlo con gli uomini che avrà a disposizione, per gli eventuali correttivi di mercato ci sarà tempo e bisognerà capire come la società vorrà porsi in merito. Il prossimo 6 Gennaio 2022, il Napoli affronterà la Juventus a Torino e non potrà permettersi ulteriori passi falsi.

L'aforisma

Si è spento il Vesuvio. Dicembre nero, maturità cercasi disperatamente- immagine 4

La vita è per il 10% cosa ti accade e per il 90% come reagisci.Charles R. Swindoll