Intanto il Napoli ha dimostrato grinta e carattere e dopo il gol non si è minimamente scomposto dopo un meritato svantaggio: anzi, ha addirittura aumentato la sua intensità e avrebbe meritato il pari già nel primo tempo. Nella ripresa, poi, un dominio assoluto: 70% di possesso palla nei primi 15 minuti (e un dominio poi anche nelle statistiche generali). Insomma, le scelte di Conte in emergenza totale hanno sortito i loro effetti, compresa quella del doppio play con Gilmour e Lobotka che si è aggiudicato anche l'MVP della gara. E allora cosa possiamo rimproverare al cammino di questo Napoli? Assolutamente nulla. Certo, qualche passaggio a vuoto c'è stato (vedi Como) e le critiche erano anche meritate: poi però ti ricordi che le altre hanno gli squadroni e tanti debiti e ti ricordi perché sei tifoso del Napoli. Il rumore è poi anche quello dei tifosi che sono stati fantastici: hanno spinto la squadra per tutta la gara e in ogni momento, proprio quello che serviva. E ora testa alta e guardare avanti: ancora con quel rumore del tamburo che emette il gioco del Napoli, ancora contro tutto e tutti e quel rumore dei nemici che è solo una zanzara fastidiosa all'orecchio che a fine stagione potrà essere schiacciata con grande soddisfazione.
A cura di Giovanni Frezzetti
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