Altra stagione (2015/16), altra lotta serrata tra il Napoli di Maurizio Sarri e la Juventus targata "Massimiliano Allegri" per la conquista dello Scudetto. Anche in quell'occasione, purtroppo, il tricolore prese la direzione della sponda bianconera di Torino, ma al 20 marzo 2016, il destino era ancora tutto da scrivere: ne era conscio Gonzalo Higuain, mattatore di quella squadra e principale artefice del trionfo (in rimonta) per 3-1 degli azzurri con il Genoa di Gian Piero Gasperini. Dopo il vantaggio del Grifone arrivato al 10° minuto del primo con una saetta dal limite dell'area di rigore di Tomas Rincon, "El Pipita" salì in cattedra e ribaltò il risultato con il 28° e il 29° gol (di 36 totali, con i quali infrangerà il record di marcature in una singola annata di Serie A, detenuto fino a quel momento dallo svedese Gunnar Nordahl con 35 reti) del proprio campionato. Di Omar El Kaddouri il sigillo (primo e unico nei confini nazionali con indosso la maglia partenopea) che mise la parola "fine" all'incontro. Tre punti che consentirono al Napoli di mantenere salda la 2ª posizione in classifica a quota 67 punti, appena tre in meno rispetto alla Vecchia Signora capolista (a otto giornate dal traguardo).
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