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Demme, mediano a chi? Diego si è riscoperto anche regista dai piedi raffinati

Demme, mediano a chi? Diego si è riscoperto anche regista dai piedi raffinati

La gara contro lo Spezia, vinta dal Napoli per 4-2 e che ha consentito agli azzurri di staccare il pass per le semifinali di Coppa Italia, ha dimostrato, ancora una volta, quanto sia fondamentale Demme per la squadra di Gattuso. Ieri Diego era...

Giovanni Frezzetti

La gara contro lo Spezia, vinta dal Napoli per 4-2 e che ha consentito agli azzurri di staccare il pass per le semifinali di Coppa Italia, ha dimostrato, ancora una volta, quanto sia fondamentale Demme per la squadra di Gattuso. Ieri Diego era ovunque, in ogni parte del campo. Ha svolto un ruolo fondamentale in fase di impostazione e di interdizione. Delizioso, da vero regista, l’assist per il 2-0 di Lozano. Solo il palo gli ha negato la gioia del gol che sarebbe stato il suggello a una prestazione di altissimo livello. Ma quindi, Demme è il regista che mancava al Napoli?

Demme, altro che mediano...

 (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Diego Demme non si è scoperto di certo ieri. Nelle ultime gare è stato uno dei pochi ha fare prestazioni buone quando la squadra sembrava essersi inceppata. Il centrocampista tedesco sembra essere l’unico in quel ruolo a non soffrire le variazioni di modulo: a 2 o a 3, Diego risponde sempre presente alla chiamata di Gattuso. Demme non molla mai, è un mastino della mediana, ed ha raccolto l’eredità di Allan. Si è sempre saputo che sa giocare bene anche coi piedi, ma forse nessuno si aspettava raggiungesse questo livello. Il centrocampista di origini calabresi ha sempre ammesso di avere un idolo, un calciatore a cui si è ispirato: Gennaro Gattuso, e ora se lo ritrova in panchina. Ringhio con i piedi non era di certo un giocatore raffinato, ma sapeva fare la giocata al momento giusto. Ecco che Demme ha raccolto anche questa eredità, superandola, e si è riscoperto anche regista.

Le giocate di Demme

 Diego Demme (Photo by SSC NAPOLI/SSC NAPOLI via Getty Images)

Orami Demme è il metronomo del centrocampo del Napoli. Con lui la squadra di Gattuso trova sempre la giocata per puntare alla porta avversaria. Diego palleggia senza paura in faccia agli avversari, rendendo orgoglioso il suo allenatore. Il centrocampista tedesco è padrone del suo ruolo e, a seconda della situazione, fa il mastino o il regista. Ma, su un fondamentale può ancora migliorare: la gestione del pallone. Anche ieri contro lo Spezia è emersa un po’ la fretta di liberarsi del pallone, soprattutto quando il Napoli vinceva 4-0. Un vero regista sa gestire la palla anche in questi momenti. Demme sta cercando di migliorare anche su questo fondamentale, che lo renderebbe un centrocampista di altissimo livello. Insomma, la strada tracciata è quella giusta, ma si può sempre fare un passettino in più. Quel che è certo è che Demme ha svestito i panni del centrocampista rozzo, ha letto il galateo del calcio per diventare raffinato. Ormai Diego non si può più definire mediano, è qualcosa di più: un centrocampista tuttofare, quello che serviva al Napoli.

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