Gli azzurri erano alla disperata ricerca di punti per centrare una difficile salvezza, mentre i felsinei erano praticamente senza obiettivi. Allora il calciatore azzurro Luigi Ganelli incontrò il rossoblù Bruno Arcari, entrambi residenti nella cittadina lombarda di Codogno e prossimi a imparentarsi perché il secondo era promesso sposo di una sorella della moglie del primo, per far sì che i suoi compagni non giocassero alla morte contro i partenopei. In seguito, il presidente del Napoli, Giuseppe Muscariello, e il dirigente Paolo Innocenti incontrarono nel capoluogo emiliano l’allenatore dei felsinei Fellsner, il dirigente Genovesi e alcuni giocatori del Bologna. Fecero offerte concrete, ma non fu possibile stabilire se e quanti giocatori vi aderirono. Effettivamente, il Napoli espugnò Bologna con un gol al 90° di Krieziu, ma gli azzurri non riuscirono comunque a evitare la retrocessione, arrivando quartultimi a quota 34 insieme alla Salernitana, a un punto dalla Roma salva.
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