Napoli-Spal 1-1, pochi acuti a Dimaro: in gol l’uomo di Rudi ma non basta

Freddo invernale, cielo oscurato dalle nuvole grigie, un nuovo nubifragio si è abbattuto su Dimaro. Eppure tinte azzurre contraddistinguono il pallore del comune trentino, anche perché il Napoli è tornato in campo ed ha affrontato la Spal nell'amichevole odierna. Rivoluzione attuata da Garcia nella scelta dell'undici titolare, Politano, Simeone e Mario Rui tra i big azzurri. Squadra in campo con un 4-3-3, i nazionali, seduti in panchina, attendono il momento di entrare in campo e disputare i primi minuti della stagione.

Napoli-Spal, la cronaca della partita

PRIMO TEMPO

In seguito all'ampio successo conquistato con l'Anaune qualche giorno fa, la squadra di Garcia scende nuovamente in campo per la seconda amichevole pre-campionato. Dominio azzurro, anche se non particolarmente efficace, contro la Spal di mister Di Carlo; poche emozioni, difatti, nella prima frazione di gioco, limitate azioni offensiva dei partenopei. Politano uno dei più attivi, sfiora il gol del vantaggio in diverse circostanze. L'occasione più ghiotta sciupata dalla squadra di Garcia al 23', azione straordinaria di Zanoli, autore di una sgambata impressionante, serve Simeone nell'area di rigore avversaria, il quale non riesce a bucare Alfonso. Da segnalare l'uscita dal campo di Mario Rui per un infortunio rimediato, ma un primo tempo privo di acuti termina sul risultato di 0-0.

SECONDO TEMPO

Dinamismo e razionalità contraddistinguono il Napoli nella seconda frazione di gioco. Con una manovra di gioco fluida ed ottimi spunti offensivi, gli azzurri raggiungono la porta avversaria e sfiorano il gol a più riprese. Manca ancora la cattiveria agonistica atta a trovare la strada del gol. Kvara e Osimhen, perni della squadra partenopea, cambiano la partita; l'eleganza tecnica del georgiano e l'insaziabile fame di gol del nigeriano gli ingredienti in più per concedere di svolare il corso della gara. Non è soltanto il freddo a gelare Dimaro e i tifosi presenti sugli spalti di Carciato, ma anche il super gol da centrocampo di Puletto, sorprendendo Meret distante dalla propria porta.

Prove di reazione per la squadra di Garcia, numerose occasioni create, ma ancora nessun gol. Il pareggio arriva ad un quarto d'ora dal termine dell'amichevole: traversone rasoterra dalla corsia mancina effettuato da Zielinski, velo di Osimhen nel cuore dell'area di rigore, sbuca Anguissa alle sue spalle e fulmina Galeotti con una conclusione violentissima. Nonostante i numerosi tentativi offensivi e le pericolose incursioni, gli azzurri non riescono a superare il muro biancazzurro, termina in parità la seconda amichevole pre-campionato.