Con l'addio del DS bianconero, le probabilità di vedere il nigeriano a Torino calano drasticamente
Victor Osimhen ha ancora 13 mesi di contratto con il Napoli, con un’opzione di rinnovo fino a giugno 2027 legata a un ingaggio monstre da 15 milioni netti a stagione. Un’opzione che appare sempre più come una strada impraticabile, mentre attorno al centravanti nigeriano lo scenario sta rapidamente cambiando. Le ultime indiscrezioni, riportate da Alfredo Pedullà sul suo sito ufficiale, aggiungono un tassello importante alla vicenda.
Pedullà, senza Giuntoli la pista Osimhen per la Juve si complica
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“Con l’uscita di Cristiano Giuntoli dalla Juve cadono i presupposti che lo avevano portato a dare la precedenza ai bianconeri malgrado il pressing dell’Al Hilal in corso da settimane. È vero che il Napoli non avrebbe voluto trattare con la Juventus, ma la volontà del calciatore avrebbe potuto fare la differenza. Ci spieghiamo: avvicinandosi alla scadenza e con la sua volontà manifestata più volte a chi (Giuntoli) lo ha portato in Italia, anche il Napoli avrebbe dovuto valutare un’offerta bianconera nei primi 15 giorni di luglio, anche se la clausola da 75 milioni non è valida per l’Italia. Altrimenti il club azzurro avrebbe corso il rischio di restare con il cerino in mano, trascorrendo i giorni e con il desiderio Juve di Osimhen. Adesso che Giuntoli non è più bianconero, il nigeriano dovrà per forza rivalutare altri discorsi, compreso l’Al Hilal che gli fa ponti d’oro da settimane e che non aveva avuto fin qui apertura. A meno che per Osimhen non si materializzino club prestigiosi in Europa, capaci di caricarsi cifre così importanti".