- Napoli 2025/26
- Coppa Italia
- Rassegna Stampa
- Video
- Foto
- Redazione
videogallery
La RefCam dell’arbitro Mariani in Napoli–Cremonese svela il dietro le quinte di alcuni momenti ad alta tensione della gara vinta dagli azzurri. In particolare emerge un episodio che mostra come un direttore di gara possa ristabilire l’ordine con autorevolezza e buon senso. Protagonista è Hojlund, autore di una doppietta, che dopo un contrasto acceso si scontra verbalmente con Baschirotto. L’attaccante, innervosito dalla marcatura dura del difensore, reagisce d’impulso. Mariani interviene subito, separa i giocatori, allontana i compagni coinvolti e richiama il danese con fermezza: niente sceneggiate inutili.
Il fischietto usa toni decisi ma equilibrati, invita Hojlund a calmarsi e gli chiede di scusarsi direttamente con l’avversario, non con l’arbitro. In pochi istanti la tensione rientra e il gioco riprende senza conseguenze. Dalle immagini emerge anche un altro momento chiave: le proteste della Cremonese per un presunto rigore su Zerbin. Mariani, ben posizionato, nega subito il fallo, gesticolando con chiarezza e ordinando al giocatore di rialzarsi: per lui non c’è mai rigore. Due episodi diversi, un unico filo conduttore: controllo della gara, comunicazione diretta e gestione lucida dei momenti più delicati.
© RIPRODUZIONE RISERVATA