Kostas Manolas si presenta ai tifosi del Napoli, dopo le prime apparizioni a Dimaro. Il calciatore greco, infatti, è stato il protagonista del video pubblicato dagli azzurri su IG TV: "Sono Kostas Manolas, nato ad Atene ma cresciuto a Naxos. Sono molto orgoglioso di essere greco e ho vissuto a Naxos per i primi 16 anni della mia vita, per cui mi sento legato a questo posto. Per me è il paradiso, e quando finirò la mia carriera andrò a vivere lì con la mia famiglia. Sono orgoglioso di essere di questa bellissima isola".
videogallery
Manolas: "Quando il Napoli ha chiamato, ho avvisato tutti ma la decisione è mia. Ripagherò i tifosi"
Manolas ha raccontato di sé e del suo arrivo al Napoli
IDOLO - "La mia ispirazione da calciatore è stato mio zio, Stelios Manolas. E' stato il miglior difensore per 20 anni, quando ha giocato nell'AEK Atene. Mi è sempre stato vicino, mi ha aiutato e gli sarò sempre grato per tutto quello che ha fatto per me".
FAMIGLIA - "Ho un grandissimo rapporto con mia madre, mio padre e mio fratello, con mia moglie, mio zio. Con tutti. Per un atleta è molto importante essere vicino alla propria famiglia, perché lo forma nelle cose giuste che deve fare. Io dall'inizio della mia carriera ho avuto vicino mio padre, mia mamma, mio fratello, mio zio che mi hanno aiutato molto. Li ringrazierò sempre".
VITA PRIVATA - "Nel tempo libero sto sempre a casa con la mia famiglia, i miei bambini. Non mi piace molto uscire, perché a casa ho tutto. Mia moglie cucina e voglio recuperare il tempo, perché quando sei calciatore devi essere sempre concentrato sul lavoro che fai perché è molto difficile. Guardo tanto calcio, mi piace il calcio, e gioco a ping pong di tanto in tanto con un amico".
NAPOLI - "Quando mi ha chiamato il Napoli, l'ho detto a tutti perché sono un uomo aperto. Non ho nulla da nascondere, però la decisione la prendo sempre da solo. Informo la mia famiglia, mia moglie, i miei parenti ma la decisione è mia, la carriera è mia. Devo decidere io cosa fare".
TIFOSI - "Il primo impatto coi tifosi, quando sono entrato in campo, ho visto che tutti quelli che erano in tribuna si sono alzati in piedi, hanno urlato il mio nome e li ringrazio per questa cosa e gli prometto che farò di tutto per ripagare la loro accoglienza."
Redazione
© RIPRODUZIONE RISERVATA