Sabato il Napoli scenderà in campo al Camp Nou per sfidare il Barcellona, match valido per il ritorno degli ottavi di Champions League. Servirà una compattezza difensiva non indifferente. Inoltre il possibile forfait di Lorenzo Insigne, costringerà Gennaro Gattuso a dover fare a meno del capitano. A parlarne è Il Mattino.
Barcellona-Napoli, il problema non è Messi

Il problema non è solo studiare la gabbia per Messi: tra l’altro non si sa neanche in che posizione giocherà la Pulce, se da attaccante esterno o da centrale. Il problema è più generale e più complicato: bloccarne le fonti del gioco, cercare di neutralizzare quella fluidità nella circolazione del pallone (con le improvvise verticalizzazioni per andare in porta) che non ha eguali al mondo e che è il segreto del Barcellona
L’undici titolare
Serve quindi un’organizzazione difensiva perfetta. Una difesa con Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly e Mario Rui; un centrocampo con Demme là davanti alla difesa, Zielinski e Fabian esterni. Mertens punta centrale falso nove nella terra del falso nove e infine Callejon e Insigne (salvo imprevisti) sugli esterni. E Lorenzo? Toccherà ad Elmas, impensabile poter puntare su Lozano. Non perché Ringhio non abbia in considerazione il messicano, ma sa che per poterne sfruttare al meglio le sue doti di saltatore dell’uomo, serve un sistema di gioco diverso da quello che il Napoli ha ora
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