ultimissime calcio napoli

Zenga: “Insigne fuori? Decide Ventura, scontento del mio lavoro qui”

Zenga: “Insigne fuori? Decide Ventura, scontento del mio lavoro qui”

Zenga su Insigne Ha parlato ai microfoni della Gazzetta dello Sport l’ex tecnico ed ora telecronista RAI, Walter Zenga. Ecco le sue parole sulla Nazionale e non solo: Walter Zenga, trent’anni fa lei giocò a Napoli contro la Svezia...

Redazione

Zenga su Insigne Ha parlato ai microfoni della Gazzetta dello Sport l’ex tecnico ed ora telecronista RAI, Walter Zenga. Ecco le sue parole sulla Nazionale e non solo:

Walter Zenga, trent’anni fa lei giocò a Napoli contro la Svezia e…

«Vincemmo 2-1 qualificandoci per l’Europeo tedesco. Doppietta di Vialli, un gol più bello dell’altro. Quello non fu un vero spareggio, ma perdendo saremmo rimasti a casa».

Era l’Italia di Vicini che poi animerà le notti magiche del Mondiale ‘90: quello del suo record.

«Squadra giovane travasata quasi in blocco dall’Under, ricca di talenti. A Germania ‘88 pareggiammo contro i tedeschi e battemmo Spagna e Danimarca. Il gruppo c’era già».

Vi fermò l’Urss in semifinale: guarda combinazione c’è di mezzo Mosca anche stavolta.

«Dove andremo con questa Italia di Ventura. Sono sicuro».

Ottimismo che nasce da…

«Anzitutto dalla mia natura: guardo sempre alla vita con positività. E poi penso realmente che l’Italia sia più competitiva».

Ultime da Coverciano: pare che stia fuori Insigne a beneficio di Zaza, ripescato dopo i gol spagnoli. Però anche il napoletano sta facendo bene: giusto così?

«Non c’è un commento da fare. Gioca chi secondo Ventura fornisce le migliori garanzie per il tipo di partita che vuole fare. Un tecnico sceglie in base allo stato di forma, al sistema di gioco, agli avversari e agli allenamenti. Aggiungo che il tecnico della Nazionale ha pochissimi giorni per preparare una gara e quindi mi sembra giusto che si basi sulle conoscenze acquisite, sulle sue certezze».

Lei a Solna torna a fare il telecronista Rai: è la terza volta che la «convocano». Contento?

«Devo essere sincero? No. Nel senso che il mio posto è in campo. E perciò avrei voluto viverla in panchina anziché in tribuna stampa. La tv è sempre stata una seconda via»

Sarà un telecronista didattico?

«Affronto l’incarico con l’intento di rappresentare il tifoso sul divano di casa o seduto al bar con gli amici. Quindi spiegazioni essenziali e in compenso tanto entusiasmo da comunicare al di là del video. La seconda voce, secondo me, funziona meglio con questo tipo di interpretazione. Le annotazioni di cronaca e spesso pure quelle tattiche le fa già il giornalista, nel caso Alberto Rimedio. Io penserò a interpretare lo stato d’animo degli italiani».

L’ultimo Zenga in tv?

«Con la Nazionaleall’Europeo 2016. Anche lì Italia-Svezia: partita bloccata, difficile, scorbutica. Come prevedo questa. Ma finì in gloria, gol di Eder a tre minuti dal 90’. Noi primi nel girone e svedesi eliminati». Calciomercato24.