#Zaza88, l’attaccante lucano titolare contro il Napoli per rinascere: ritorna il fantasma del 2016

Simone Zaza torna in Italia dopo le parentesi non proprio esaltanti con West Ham e Valencia. L'attaccante lucano vuole riconquistarsi il titolo di bomber dopo due anni in cui ha collezionato solamente 61 presenze e 19 gol tra Premier League e Liga BBVA. In estate ha scelto il Torino per "rilanciarsi" e tornare anche in Nazionale dopo lo sciagurato Europeo del 2016. Ma tornare ed essere il titolare in Serie A e, in particolare, nel Torino di Mazzarri non è facile, soprattutto se in attacco c'è Andrea Belotti, ottimo centravanti e omologo per ruolo, movimenti e fiuto del gol.

Nei quattro turni di campionato non è mai partito titolare ed ha giocato solo 91 minuti in coppia con il "Gallo" ma ha già ritrovato la Nazionale di Roberto Mancini, partendo dall'inizio nella sfida al Portogallo della UEFA Nations League. Il vero Simone Zaza, però, è lontano. Ancora non è tornato agli standard del Sassuolo e all'ottima stagione con la Juventus e spera di farlo il prima possibile perché deve ritrovare anche la reputazione dopo il famosissimo calcio di rigore ad Euro2016 contro la Germania.

Ritrovarsi, come fare? Da domenica potrà iniziare a farlo, dalla sfida contro il Napoli. L'avversario è molto "caro" all'ex Juventus perché proprio contro gli azzurri, il 13 febbraio 2016, ha regalato la vittoria per 1-0 allo Stadium e consegnato, di fatto, lo Scudetto alla squadra di Allegri. Domenica trovaerà quasi certamente la prima titolarità della stagione accanto a Belotti, per l'assenza di Iago Falque. Non ha ancora segnato in questo campionato, vuole iniziare a farlo per guadagnarsi anche la fiducia di Walter Mazzarri e vuole farlo contro il Napoli. Nel 2016 l'hashtag #Zaza88 fu in tendenza fino al termine della stagione: il lucano segnò proprio al minuto 88 con deviazione di Albiol, senza lasciare scampo a Reina.

Finì lì il sogno del Napoli e forse lì convinse Antonio Conte a portarlo in Francia per l'Europeo. Da lì la perdizione e la voglia di riscatto. Ce la farà contro il Napoli?

di Salvatore Amoroso

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