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Zaccheroni: “Non darei il Napoli per morto. Era rigore netto su Llorente”

Alberto Zaccheroni

L'allenatore Alberto Zaccheroni ha parlato ai microfoni di Calciotoday.it.

Francesco Green

Alberto Zaccheroni, allenatore, ha rilasciato alcune dichiarazioni al portale online "Calciotoday.it". Ecco quanto si legge:

Juventus-Inter, la corsa scudetto, fino alla fine sarà affare tra loro?

“Senta io le dico che ieri sera ho visto una partita straordinaria, tra le più belle degli ultimi anni di Serie A. Napoli-Atalanta è stato qualcosa di eccezionale. Il Napoli ha più qualità, l’arbitro non è intervenuto per trentacinque minuti, si è giocato a calcio per fare calcio, ho visto davvero tanta roba. Il Napoli non so quanto possa dare fastidio a Inter e Juve ma non lo darei per morto. Ancelotti è intelligente, ho visto in campo giocatori con umiltà al servizio della squadra, il Napoli di ieri sera è straordinario, ne ha più dell’Inter. Llorente quando entra incide molto e Mertens sposta gli equilibri, nel lungo gli Azzurri potrebbero essere la vera sorpresa”. 

Giacomelli o arbitri permettendo?

“Le dico subito cosa penso: quell’episodio per me era rigore. Llorente alza il gomito perché il difensore non si interessa della palla e lo bracca. Io se sono in panchina mi aspetto rigore a favore. Llorente si difende da Kjaer che è spalle alla porta e va ad impedire all’attaccante di giocare. Non capisco perché non assegnare il rigore, l’ho rivisto più volte, per me c’è tutto”.

Allora le chiedo subito cosa pensa della VAR?

“Meno male che c’è ma utilizziamolo. Nel dubbio va consultato sempre, se poi le partite durano dieci minuti in più non succede nulla. E’ uno strumento prezioso solo se interpellato. Contestualmente serve chiarezza sulle regole. Il braccio staccato dal corpo a me spaventa, come sugli interventi sfortunati o rimpalli casuali. Bisogna chiarire una volta per tutte”.