Younes filosofo: «Soffrire il dolore della disciplina per raggiungere la felicità»

NAPOLI – La prima volta di Meret e Ghoulam, convocati per la trasferta di Champions con il Psg, avrà probabilmente sortito un effetto dolce e amaro su Amin Younes. Ovvero: da un lato la gioia nei confronti di due compagni di squadra più vicini al rientro, e dall’altro il pensiero di dover masticare ancora amaro prima di poterli raggiungere. «Soffrire il dolore della disciplina per raggiungere la felicità del successo», è il messaggio pubblicato dal giocatore tedesco in calce a una foto che lo ritrae con la smorfia della fatica sul viso e la maglia azzurra da allenamento. Già, per lui, operato a fine giugno al tendine d’Achille della gamba sinistra, è ancora tempo di lavoro e soltanto quello: niente partite, niente calcio vero e soltanto la fatica del recupero. La nota positiva, comunque, è che di recente è tornato in gruppo: basta sessioni in solitaria e via di nuovo a correre e a calciare insieme con i colleghi. Con una certa attenzione e dosando le forze, certo, ma almeno il traguardo è sempre più vicino. O comunque meno lontano.

CDS