THE WINNER IS – YOUNES, 17 minuti per un gol gioiello. Il suo cammino è iniziato!

YOUNES | Cari lettori di CalcioNapoli1926.it benvenuti nuovamente nella rubrica “THE WINNER IS”, quella che ha la scopo di decretare il “vincitore” della partita in base ad una serie di parametri molto variegati quali l’intelligenza, la bravura, il carattere, la tecnica, l’etica ma ci sarà anche spazio, lì quando ci sarà poco da gioire per la satira e l'ironia.

Il Napoli porta a casa ben 3 punti e nonostante un tentennamento difensivo riesce a surclassare qualitativamente l'Udinese. I friulani si sono resi pericolosissimi con le ripartenze e sono riusciti a ribaltare il risultato portandolo sul 2-2 ma alla fine si sono dovuta arrendere di fronte al cambiamento tattico degli azzurri. Così gli uomini di Ancelotti si guadagnano un sontuoso 4-2 che risulta anche un pochino bugiardo vista la prova dei bianconeri friulani.

Ad aprire però le marcature è: AMIN YOUNES.

Il tedesco ci mette soltanto 17 minuti per siglare il suo primo gol in Serie A. Non a caso arriva alla sua prima da titolare, quando gli viene data piena fiducia dal tecnico azzurro. Il gol viene costruito da Piotr Zielinski che la scarica come suo solito a Dries Mertens, il belga se la porta sul destro e vede Amin completamente solo all'interno dell'area. Il numero 14 la passa al tedesco che non ci pensa due volte e tenta il "tiro alla Insigne". Più che tentare ci riesce! E' un gol gioiello. La traiettoria della palla è perfetta e insacca la rete proprio nell'angolino dove toglie un po' le ragnatele della porta di Juan Musso.

Dopo soli 17 minuti è festa al San Paolo e tutta la squadra abbraccia il numero 34: è una gioia totale per tutti. Dopo soli 97 minuti di Serie A l'azzurro trova la rete: è già record!

I tifosi azzurri sono perplessi e confusamente felici per questo gioiellino calciato da Amin, eppure così come dichiara il suo procuratore questi numeri gli appartengono. L'ex Ajax ha queste capacità ma il talento azzurro è tutto da scoprire. Di certo 97 minuti non bastano per poter giudicare a pieno il talento del tedesco. Anche al calciatore servono minuti sulle gambe essendo reduce da una serie di infortuni. Il più pesante fu quello avvenuto in estate, il 20 giugno, che l'ha tenuto fuori per ben 156 giorni, fino a 23 novembre: lacerazione al tendine d'achille, un vero guasto che l'ha bloccato molto e ha rallentato il suo inserimento in rosa.

Il 23 gennaio poi si ripresenta l'irritazione allo stesso tendine e così altri 34 giorni fuori, rientra il 26 febbraio. Altro tempo è scorso e Amin sembra piuttosto un'ombra. Così come le tante voci sul suo mancato arrivo lo scorso anno, rumors ampiamente smentiti dall'agente, dal giocatore e dalla società stessa.

Ora tutte queste ombre sono ormai soltanto un pessimo ricordo e Younes ha a tutti gli effetti iniziato il suo cammino con la maglia azzurra. Un cammino che tutti si augurano lungo e pieno di gioiellini come il suo primo gol.

di Claudia Vivenzio