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THE WINNER IS – OUNAS, in un’orchestra stonata compie l’assolo

THE WINNER IS – OUNAS, in un’orchestra stonata compie l’assolo

THE WINNER IS - OUNAS, in un'orchestra stonata compie l'assolo. Ecco la rubrica del mercoledì

Redazione

Cari lettori di CalcioNapoli1926.it ritorna "THE WINNER IS" la rubrica del mercoledì che ha lo scopo di decretare il vincitore della settimana in base ad una serie di parametri quali: la morale, l'etica, la bravura, l'intelligenza ma ci sarà anche spazio all'ironia e la satira.

Una serata molto opaca, sbiadita, a tratti disastrosa. Una difesa che si fa fatica a riconoscerla mentre il centrocampo (escluso Allan come sempre) fa fatica a macinare, se poi Zielinski non decide di diventare un Super Saiyan e non decide di compiere due gol e quasi un miracolo, rifinito da Mertens, allora la partita si perde: ed il Napoli non può stare a queste casualità.

Così come l'attacco in cui la coppia Insigne-Verdi non ha convinto affatto, al punto tale che il tecnico decide al termine del primo tempo di non farli rientrare in campo ma lasciarli ancora parlare dell'affinità che, per forza di cose, non hanno ancora. Milik invece non si vede se non con sprazzi di tiri che però non vanno a segno, neanche Mertens riesce a cambiare qualcosa ma alla fine è proprio lui che (non nel suo stile) sbaglia uno di quei tiri che per la sua taratura sono già gol in partenza.

Ancelotti invece ci crede e non ha intenzione di non giocarsi la sua carta perché è un ragazzo che ha voglia di fare, di strafare a tratti e durante il match contro la Sampdoria riesce a tagliarsi uno spazio che probabilmente nessun'altro, se non il tecnico blasonato, gli avrebbe offerto: ed allora il giovane classe '96 decide di prendersela a morsi questa sua unica possibilità o forse l'unica che gli sia stata data con la probabilità che qualcosa potesse cambiare realmente nella gerarchia delle scelte.

Magari sarebbe stato meglio se Quagliarella non si fosse arrabbiato perché di lì a poco avrebbe compiuto un gesto tecnico a dir poco magico ma tanto il risultato era già chiaro: così però come era limpido e cristallino che c'è un altro giocatore in lizza per la fascia destra e non ha intenzione di riscaldare quel posto che Sarri gli aveva fatto ad honorem e su cui aveva inciso le sue iniziali. Ounas non ci sta più, e per fortuna!

Di Claudia Vivenzio

Foto SSCN