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Volpecina: “Juve avvantaggiata. Si lamentino anche le altre”

Volpecina: “Juve avvantaggiata. Si lamentino anche le altre”

“Una cosa è sicura: il Napoli ha subìto vari torti”. Giuseppe Volpecina, ex terzino sinistro del Napoli, non ha dubbi. E sostanzialmente si trova d’accordo con le parole del presidente De Laurentiis a proposito...

Redazione

"Una cosa è sicura: il Napoli ha subìto vari torti". Giuseppe Volpecina, ex terzino sinistro del Napoli, non ha dubbi. E sostanzialmente si trova d'accordo con le parole del presidente De Laurentiis a proposito della regolarità di questo campionato. "E' sotto gli occhi di tutti - dice a Tuttomercatoweb - che nella partita di Milano tra Inter e Juve si decidesse lo scudetto. Anche con un pari, i bianconeri avrebbero poi avuto difficoltà a prendersi il titolo. Certo, il Napoli il giorno dopo a Firenze ha mollato ed ha le sue colpe. Resta il fatto che il Napoli è stato danneggiato".

E le parole di De Laurentiis come le interpreta?

"Sono provocazioni. Fare calcoli, lascia il tempo che trova. Però sono convinto che se a Milano la partita fosse andata diversamente, il giorno dopo il Napoli a Firenze avrebbe vinto, pur essendo la Fiorentina una squadra in forma e molto pericolosa. L'espulsione di Koulibaly è arrivata perché il Napoli non era sceso in campo. Non dovevamo mollare perchè poi la Juve con la Roma avrebbe potuto avere problemi. E invece abbiamo fatto in modo che la squadra di Allegri vincesse con quattro giornate d'anticipo".

Quindi per il futuro che cosa si sente di dire?

"Se la Juve ha più potere, le altre squadre dicano basta a questi errori evidenti a favore dei bianconeri. Io ne so qualcosa perché nel '90 con la Fiorentina in finale di Uefa subimmo una serie di incredibili ingiustizie contro la Juve. Protestati e mi beccai sei giornate di squalifica. E la cosa scandalosa fu anche che il match di ritorno ci costrinsero a giocarlo ad Avellino, 'feudo' bianconero. Perché non a Napoli dove avrebbero tifato per la Fiorentina e contro la Juve? Nessuno disse niente all'epoca, neanche la società. Non ci dobbiamo lamentare dopo, lamentiamoci ora. E poi sono d'accordo con De Laurentis anche sulla necessità di tornare ad un campionato a sedici squadre, con le ultime cinque partite in contemporanea. Sarebbe pure un modo per affrontare meglio le coppe europee". Tmw.