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Vitale: “Insigne all’età di 7 anni già era un predestinato, ora è il miglior italiano del mondo”

Vitale: “Insigne all’età di 7 anni già era un predestinato, ora è il miglior italiano del mondo”

Orazio Vitale della scuola calcio Olimpia Sant’Arpino, è intervenuto a Fuori Gara, su Radio Punto Zero, svelando un bel retroscena su Insigne

Redazione

Orazio Vitale, presidente della scuola calcio Olimpia Sant’Arpino, è intervenuto a Fuori Gara, su Radio Punto Zero, svelando un bel retroscena su Insigne:

Il presidente della scuola calcio Olimpia Sant'Arpino, Orazio Vitale, ai microfoni di Radio Punto Zero ha parlato di Insigne, svelando anche un bel retroscena sul fenomeno del Napoli. Questo quanto ricavato: "Inter e Torino scartando Insigne per l'altezza hanno perso l'affare del secondo. Il Napoli è stato astuto a struttare la situazione: quando firmò il primo tesserino con la società partenopea gli dissi al Napoli che stavano acquistando il nuovo Maradona. Lorenzo è da sempre un ragazzo umile, mangiava pane e pallone. Non ha mai avuto problemi con i compagni, grazie sopratutto a un profondo rispetto che tutti avevano per lui. Non si è mai sentito superiore a nessuno, a sette anni volevano farsi le foto con lui prendendono in braccio, da li si intuiva già che avrebbe fatto tantissima strada. Insigne oggigiorno è il miglior giocatore italiano: da quando c'è Sarri, con la sua totale fiducia, Lorenzo si sta esprimendo al massimo, esplodendo completamente, ma penso che possa fare ancora di più. Lui vuole restare a vita al Napoli, ma al giorno d'oggi il denaro viene prima di tutto: se una società come il Psg fa follie per il ragazzo il Napoli che può mai fare? Ho sofferto tanto vedendolo in panchina contro la Svezia, mi risultava difficile crederci. Ventura ha commesso un vero suicidio".