Verdi-Berardi, la coppia fiore all’occhiello del calcio italiano: tutta la versatilità di Napoli-Sassuolo

Ultimo match prima della sosta per le Nazionali per il Napoli di Carlo Ancelotti che si ritrova di fronte il Sassuolo di De Zerbi: una prova da superare dopo la sconfitta in Campionato contro la Juventus e dopo la vittoria entusiasmante raggiunta contro il Liverpool in Champions League. La gara di questo pomeriggio alle 18 vedrà in campo due calciatori che rappresentano un fiore all'occhiello per il calcio italiano: Simone Verdi, arrivato alla corte di Carlo Ancelotti ed inseritosi già nelle trame del gioco partenopeo, e Domenico Berardi, entrato anche nella lista dei convocati di Mancini per la Nazionale.

VERDI - L'ormai ex attaccante del Bologna è arrivato in azzurro dopo un corteggiamento durato mesi: il calciatore doveva, infatti, vestire la maglia del Napoli già a gennaio salvo, poi, preferire ancora i felsinei che tanto gli avevano insegnato. Le stesse caratteristiche che avevano convinto Sarri hanno poi convinto il tecnico Carlo Ancelotti che lo ha conosciuto bene durante il ritiro in quel di Dimaro. Una delle caratteristiche che lo rendono particolarmente importante ai fini del gioco è la sua capacità di giocare sia con il piede destro che quello sinistro: una caratteristica che permette alla sua squadra di avere più di un'alternativa. La versatilità, però, è una caratteristica che si riversa anche nella posizione che può occupare in campo: può, infatti, essere schierato sia come esterno sinistro, sia come esterno destro che come trequartista. Tra i suoi punti di forza, inoltre, non passa inosservata la sua capacità nel tiro dalla distanza, la sua velocità di progressione con la palla al piede ed la sua propensione nell'uno contro uno in cui sfrutta la sua capacità nel dribbling.

BERARDI - L'attaccante è da tempo un perno fondamentale dell'attacco di neroverdi che contano molto sulla sua capacità in zona d'attacco dove riesce ad esprimersi al meglio nella posizione, soprattutto, di esterno di destra. Caratteristica del calciatore è la variabilità realizzativa poichè riesce a segnare inserendosi centralmente,da destra e tagliando sul palo più lontano. Il calciatore ha anche dimostrato una spiccata freddezza che lo rende una vera e propria macchina in area gol: il solo problema è la mancanza di continuità. Un'altra sua caratteristica è la capacità di protezione del pallone nei confronti degli avversari e l'abilità di lavoro palla al piede focalizzata sul mantenimento del possesso del pallone. Un'ultima caratteristica, maturata negli anni, è quella del dribbling che gli permette di superare spesso l'avversario nell'uno contro uno. Riesce, infine, a combinare la sua capacità offensiva con quella difensiva.

di Maria Ferriero

©RIPRODUZIONE RISERVATA