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Ventura: “Ancelotti è un segnale importante per la Serie A. Voglio tornare in campo e dare risposte”

Ventura: “Ancelotti è un segnale importante per la Serie A. Voglio tornare in campo e dare risposte”

Ventura: "Ancelotti è un segnale importante per la Serie A. Voglio tornare in campo e dare risposte".

Redazione

Giampiero Ventura, ex allenatore dell'Italia, Napoli e Torino, tra le altre, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio CRC:

"Campionato che mi ha divertito di più rispetto al passato per la competitività generale, dallo scudetto alla lotta per la retrocessione, passando per l'Europa".

Il Napoli ha intrapreso la strada giusta con Ancelotti? "Credo che sia un segnale forte che ha voluto dare il Presidente al campionato. Ha praticamente detto che non si accontenta e vuole vincere, poi è chiaro che ci deve essere una campagna acquisti importante".

Cosa è mancato al Napoli di Sarri? "Quando si dice che bisogna abituarsi a vincere, c'è un fondo di verità. Il Napoli ha perso due partite dopo le vittorie della Juventus e parlo di Lazio-Juve e Inter-Juve. Ciò significa che ha inciso il risultato della Juventus sull'aspetto psicologico del Napoli e qui andrebbe fatto un passo avanti".

Il Napoli è la squadra italiana che da più anni è in Europa, te lo saresti immaginato quando a Paestum compravi palloni? "In realtà no, perché all'epoca era impensabile qualcosa di simile, ma vanno fatti grandi complimenti alla società. Ora manca la ciliegina sulla torta e raccogliere i frutti del lavoro".

La scelta di Ancelotti fa parte di crescita? "Credo sia un discorso di messaggio alla squadra e alla città. Perdono un allenatore amato dalla tifoseria ma ne porta uno dal carisma infinito. E' chiaro che per fare tutto questo ha chiuso la trattativa con Ancelotti quando sembrava che altre squadre stavano trattando, complimenti a De Laurentiis".

Deluso, arrabbiato o tradito? "Tutti e tre aggettivi mi descrivono in questo momento. Il mio obiettivo è riprendermi quello che ho lasciato, cioè 30 anni di calcio fatto in maniera seria con correttezza e professionalità. Ho raggiunto ottimi risultati sportivi ed economici per il club, viste le plusvalenze che sono riuscito ad ottenere. Non allenerò mai più Nazionali, il mio lavoro deve essere giornaliero. Ho avuto già qualche contatto ma non posso permettermi più di sbagliare, ho grande voglia di mettermi in gioco e dare risposta sul campo".