Il giornalista Enrico Varriale ha rilasciato quest'oggi alcune dichiarazioni su Radio 1 Station su alcuni temi attuali in casa azzurra.
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Varriale: “Cambiare Gattuso in corsa non servirebbe a nulla, alla squadra manca personalità”
Il giornalista Enrico Varriale ha rilasciato quest'oggi alcune dichiarazioni su Radio 1 Station su alcuni temi attuali in casa azzurra
Le parole di Varriale
“Ieri ci sono state tre prestazioni diverse per le Italiane. La Roma ha un piede e mezzo negli ottavi di finale, ed anche il Milan ha ottime possibilità di passare il turno. Peccato per aver preso un gol ingenuo nei minuti finali. Purtroppo, il Napoli ha fatto una prestazione imbarazzante. È vero che non è arrivato nella miglior condizione a causa di un numero elevato di assenti, ma questo non giustifica una prova senza colore e priva di carattere. Si è passati da una vittoria di carattere contro la Juve, ad una prestazione scialba contro il Granada. Nel secondo tempo ha giocato un po' meglio, e forse un gol lo avrebbe anche meritato, ma gli azzurri non possono regalare un tempo. Ci vorrà una prestazione straordinaria per ribaltare questo risultato, cosa che, al momento, non sembra proprio nelle corde di questa squadra. Per me hanno il 25% di probabilità di passare il turno. Gattuso, a caldo, ha dichiarato che approdare agli ottavi sarebbe inutile, viste le tante assenze. Queste parole lasceranno qualche strascico. Contro la Juve ci hanno messo cuore e spirito, cose che ieri non si sono assolutamente viste".
L'analisi sulla stagione
Varriale continua: "Nel primo tempo si passava la palla solo indietro, Lobotka non è stato in grado di fare una verticalizzazione e, ad oggi, le sue qualità non si sono mai viste a Napoli. Oltre lo slovacco, anche Osimhen è stato protagonista in negativo della partita di ieri. A questo si aggiunge l’ennesimo infortunio, quello di Politano: sfido chiunque ad avere 11 defezioni in rosa ed a fare bene lo stesso. Spartiacque della stagione? In Supercoppa il Napoli non giocò male: se Insigne avesse segnato il rigore, la partita avrebbe preso un’altra inerzia. Credo che la sconfitta contro l’Inter, quando si era secondi e si è giocato meglio di loro, abbia rotto qualcosa nel morale di questa squadra. In quella gara si è anche infortunato Mertens, nella successiva si è perso malamente contro la Lazio, ed è lì che, secondo me, il Napoli è crollato, perché ha perso il treno Scudetto e sono mancate le motivazioni. Assenze? La valanga di infortuni che ha colpito il Napoli è davvero senza precedenti. Gattuso? Mettere in discussione l’allenatore ed il direttore sportivo ha destabilizzato l’ambiente. Ma nel mondo del calcio questo è una cosa normale e non dovrebbe influire sui risultati in campo".
Cosa manca al Napoli
"Contro la Juve si è vinto, e le polemiche comunque c’erano. Sicuramente i fattori esterni possono incidere, ma stiamo parlando di professionisti che non dovrebbero dare troppo peso alle critiche. Cosa manca al Napoli? Personalità, e manca da anni, ormai. Anche Inter e Juve hanno avuto momenti di flessione, ma si sono affidate alla personalità di Lukaku e Cristiano Ronaldo, mentre nella squadra di De Laurentiis manca un uomo in grado di trascinare i compagni. Chi salvo di Granada-Napoli? Ieri ha giocato una discreta partita Fabian Ruiz, è stato l’uomo che si è arreso per ultimo. Gli altri non sono andati oltre il compitino, nessuno ha rischiato una giocata. È vero che il Granada è un’ottima squadra, ma va anche detto che un gol e mezzo se li è fatti il Napoli, da solo. Anche gli errori individuali sono una costante di questa stagione, e non credo che cambiare guida tecnica in corsa possa svoltare questa situazione. Se Gattuso recupera tutta la rosa, allora può competere per i primi quattro posti in classifica. Anche Osimhen, sebbene stia giocando, attualmente non è un calciatore che vale i 70 milioni di euro che è stato pagato. Atalanta? Confido nel recupero di Koulibaly per dare più forza alla fase difensiva”.
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