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Le vacanze sono rimandate ancora per un po’, per i Nazionali del Napoli. Ma Lorenzo Ins

Le vacanze sono rimandate ancora per un po’, per i Nazionali del Napoli. Ma Lorenzo Ins

Le vacanze sono rimandate ancora per un po’, per i Nazionali del Napoli. Ma Lorenzo Insigne si è presentato nel ritiro di Coverciano con il morale alle stelle e deciso a ben figurare anche con la maglia dell’Italia: attesa...

Redazione

Le vacanze sono rimandate ancora per un po', per i Nazionali del Napoli. Ma Lorenzo Insigne si è presentato nel ritiro di Coverciano con il morale alle stelle e deciso a ben figurare anche con la maglia dell'Italia: attesa dall'amichevole di domani con l'Uruguay e poi dalla sfida di qualificazione per i Mondiali contro il Liechtstein. 'Sono due partite importanti, per noi: la prima per il ranking Uefa e la seconda come prova generale per lo spareggio di settembre che ci aspetta in Spagna', ha detto l'attaccante azzurro, esploso ai massimi livelli nel corso di questa stagione e già proiettato mentalmente verso la prossima. 'Finito in bellezza il campionato - ha raccontato il giocatore di Frattamaggiore - ci siamo parlati nello spogliatoio e abbiamo capito che l'anno prossimo ce la possiamo giocare alla pari con tutti: per lo scudetto . Cercheremo di ripartire come abbiamo finito e con l'obiettivo di mettere in difficoltà sia la Juve che la Roma'.

Insigne ha confessato la sua voglia di rivincita. 'Ci dispiace di essere arrivati terzi e di dover fare i preliminari di Champions. Tutti hanno visto come giochiamo bene e ci divertiamo: siamo migliorati tantissimo. Penso che abbiamo dimostrato pure noi sia in Coppa Italia che in campionato che la Juve non è imbattibile, anche se mi è dispiaciuto per la sconfitta dei miei compagni di Nazionale nella finale con il Real Madrid. I bianconeri hanno trovato sulla loro strada un avversario super e si sono dovuti arrendere. Ora toccherà a noi del Napoli provare a batterli, con la guida di Sarri. Lui sa che vincere sulla panchina azzurra avrebbe un sapore diverso e non ho mai avuto paura che potesse andare via: tutti insieme possiamo realizzare un'impresa storica, sapendo che meritiamo di più di quanto abbiamo raccolto per adesso'.

Ne è convinto anche il tecnico, che ha completato la sua collezione di premi vincendo pure il 'Timone d'oro'.

'La Juventus resta la più forte e la favorita, però prima o poi dovrà lasciare per strada qualche campionato. Noi abbiamo perso in questa stagione soltanto con i più forti, Real Madrid compreso. E abbiamo il rammarico di essere arrivati soltanto terzi, pur conquistando 86 punti. Ma dobbiamo essere orgogliosi dei nostri risultati e della grande crescita di alcuni giocatori: tra cui Insigne, che ha compiuto un grande salto di qualità'. Sarri ha avuto tuttavia parole dolci specialmente per Milik ('C'è mancato, il futuro è suo') e Reina. 'E' un ragazzo straordinario e spero possa continuare a esserlo. Pepe è un punto di riferimento assoluto per tutti e mi auguro che rimanga il nostro portiere, al di là delle discussioni con presidente e societa'. Sarà una settimana chiave, per lo spagnolo e per il rinnovo di Ghoulam. Il mercato entra nel vivo. Repubblica.