Secondo tempo
Conscio della prestazione opaca della squadra, Garcia cambia nella ripresa e lancia Elmas nella mischia al posto di Cajuste: l'obiettivo è rompere l'equilibrio e sbloccare la gara. Avvio di ripresa positivo rispetto al primo tempo, gli azzurri mostrano un gioco efficace e si spingono in avanti alla ricerca del vantaggio. Kvara ancora pericoloso con un gioco di prestigio in mezzo a due difensori avversari, ma la sua conclusione viene respinta dalla retroguardia tedesca. Calcio di punizione da buona posizione a favore del Napoli, fa buona guardia la difesa dell'Union Berlino, che non ha concesso spazi in avanti agli azzurri. Il Napoli gestisce il pallone con un possesso prolungato e con una fitta rete di passaggi, ma i padroni di casa si difendono bene; alla formazione di Garcia manca la giocata del singolo per cambiare il risultato. Al 62' gli ospiti abbattono la retroguardia dell'Union Berlino e passano finalmente a condurre. Giocata strabiliante del solito Kvara, si libera di due avversari con un lampo fulminante e serve perfettamente Raspadori; il suo mancino è chirurgico, Ronnow può soltanto ammirare la conclusione dell'attaccante. I calciatori del Napoli si recano sotto il settore ospite ed esultano con i loro tifosi. Accusato il colpo, Fischer effettua delle modifiche nell'undici titolare per provare a raddrizzare una partita divenuta complicata nel giro di qualche minuto. Il Napoli prova a distendersi quando manca poco al termine dell'incontro, la gestione del pallone risulta fondamentale per difendere il risultato di vantaggio. Con qualche mossa, Rudi Garcia schiera Ostigard in campo per dare maggiore fisicità alla squadra. Ma l'arbitro fischia la fine dei giochi, il risultato resta invariato e il Napoli espugna l'Olympiastadion.
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