di Umberto Chiariello “Oggi ho trascorso una delle Pasquette più belle della mia vita.

di Umberto Chiariello

"Oggi ho trascorso una delle Pasquette più belle della mia vita.

Ho ritrovato i miei fratelli che non vedevo da anni, ho passato la mattina su un campo di calcio di periferia a seguire dei meravigliosi ragazzi giocare al calcio tra cui mio figlio, per poi pranzare magnificamente e stare in compagnia di miei grandi amici".

"Ma la cosa più bella e che mi rende orgoglioso come padre ed appassionato di sport è stato il grande gesto di FairPlay che Ciro Muro, allenatore del PIANETA NAPOLI CITY, squadra di mini giovanissimi in cui gioca come portiere il mio Giorgino, ha ordinato ai suoi ragazzi che in verità hanno subito condiviso la scelta del loro allenatore".

"Ecco quanto accaduto: nella finale per il terzo e quarto posto al torneo di Casoria organizzato splendidamente dalla Luigi Vitale per contribuire alla ricostruzione di Castelluccio di Norcia devastata dal terremoto (lodevolissima iniziativa), torneo che ha visto prevalere il Napoli di mister Fabris in finale sul Perugia (entrambe affrontate dal "mio" Pianeta senza mai perdere se non ai rigori con gli umbri), i ragazzi di casa della Vitale in una concitata azione d'attacco hanno mandato la palla in zona d'attacco in fallo laterale. Dalla rimessa il "mio" Pianeta costruiva l'azione del pareggio realizzato da Palumbo solo davanti al portiere".

"All'esultanza dei pianetini immediatamente facevano da contraltare le proteste dei ragazzi della Vitale che si lamentavano di una grave mancanza di FairPlay degli avversari che non avevano restituito la palla, che in realtà era stata volontariamente messa in fallo laterale per consentire a due ragazi finiti a terra di riprendersi".

"I ragazzi del Pianeta non avevano capito la volontarietà del gesto.

Dopo rapido conciliabolo, i ragazzi della Vitale battevano la palla al centro mandando in porta il loro numero 10 con i ragazzi del Pianeta fermi a restituire il gol agli avversari tra gli applausi del pubblico".

Il mio Giorgino si è scansato come tutti con serenità assoluta. Applausi scroscianti del pubblico. Bravo Mister, bravi ragazzi. Oggi avete vinto voi, perché avete fatto vincere i veri valori dello sport. Mai sconfitta fu più piacevole".

Lo sport è rispetto, rispetta lo sport.

Io lo dico, mio figlio lo fa.

Umberto Chiariello.