Per tutta l’estate, tifosi e addetti ai lavori hanno legittimamente chiesto un esterno destro. Ca

Per tutta l'estate, tifosi e addetti ai lavori hanno legittimamente chiesto un esterno destro. Cari criticonoi, Maggio vi ha zittiti ancora una volta.

Una sola gara non fa testo, questo è ovvio, però è altrettanto vero che ieri, l'esterno basso si si è distinto per abnegazione e attaccamento alla maglia.

Il terzino di Montecchio Maggiore, vice-capitano in pectore del collettivo guidato da Mister Sarri, nonché uomo simbolo di questo club, non sarà un fulmine di guerra palla al piede, sarà pure tecnicamente limitato, ma resta un giocatore immenso per professionalità, fiato e dedizione. Saremo tutti più "poveri" quando Maggio lascerà l'azzurro e riporrà nel cassetto il suo numero 11 (destinata a fare storia).

Ieri, i tifosi erano preoccupati per la squalifica di Hysaj, ma se non fosse stato per Maggio il Napoli, probabilmente, la partita non l'avrebbe mica raddrizzata.

Quando il risultato era fermo sull'1-0 per l'Atalanta, Maggio ha praticamente salvato un gol fatto, si è immolato su un pallone vagante che era destinato in porta. Si è lanciato in spaccata e con un guizzo da carpa ha coperto lo specchio della porta. Già solo per quest'intervento, il terzino, il "vice-capitano", ha messo la sua firma sulla stagione sportiva 2017/2018. REDAZIONE - .