The Turning Point – Zielinski torna alla ribalta

The Turning Point - Zielinski torna alla ribalta: la rubrica esclusiva di CalcioNapoli1926.it

Cari lettori di CalcioNapoli1926.it, la rubrica The Turning Point ha lo scopo di analizzare la chiave di volta dei match giocati dal Napoli. Campionato, Champions League o Coppa Italia assisteremo sempre ad un episodio che cambierà le sorti dell'incontro e noi saremo pronti a raccontarvelo.

Piotr Zielinski è un centrocampista polacco classe '94, ad agosto 2016 viene acquistato dal Napoli. Tanti saluti all'Empoli che lo ha lanciato definitivamente in Serie A e ritrova così Maurizio Sarri. Il tecnico lo conosce bene, consapevole delle sue grandissime qualità. Il giovane ha mostrato fin da subito colpi da campione, ma per Sarri non è mai stato abbastanza. Più volte l'allenatore in conferenza ha dichiarato: "Piotr può diventare uno dei più forti nel suo ruolo, ma deve fare di più e non limitarsi al compitino".

Un grande stimolo per Zielinski, chiamato spesso in causa a partita in corso. Ieri ha sostituito ancora una volta un Marek Hamsik troppo in ombra, bastano tre minuti per apporre la propria firma sul match. Dries Mertens, fino a quel momento poco incisivo, prova la verticalizzazione, Piotr si inserisce in maniera perfetta e indirizza la sfera tra le gambe di Donnarumma. Il Napoli si trova così in vantaggio di due reti a poco più di quindici minuti dal termine, il gol dalla distanza di Romagnoli non basta al Milan per uscire dal San Paolo con qualche punto in tasca.

Zielinski è sulla via dell'assoluta consacrazione, non può che essere considerato un titolare aggiunto (così come Diawara). I due giovani sono gli unici che Sarri schiera in campo per far riposare i titolarissimi a centrocampo, le uniche pedine di sicuro affidamento in un turnover quasi inesistente. A testimoniare il salto di qualità è proprio la rete siglata ieri: l'inserimento ricorda quello tipico del miglior Hamsik, visto numerose volte negli anni scorsi. Per un Marek in ombra, c'è un Piotr in ascesa.

REDAZIONE - Luca D'Isanto e Armando Inneguale.

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