The Turning Point – Ospina miracoloso, El Cafetero ha chiuso la porta di San Siro

Cari lettori di CalcioNapoli1926.it, la rubrica The Turning Point ha lo scopo di analizzare la chiave di volta dei match giocati dal Napoli. Campionato, Champions League o Coppa Italia assisteremo sempre ad un episodio che cambierà le sorti dell'incontro e noi saremo pronti a raccontarvelo.

Milan-Napoli, atto primo. Gli azzurri di Carlo Ancelotti giocano a San Siro due volte nel giro di tre giorni tra campionato e Coppa Italia. La tana del Diavolo attende l'ex allenatore rossonero, rimasto nel cuore e per la prima volta avversario nel suo stadio. Non succedeva dal 2000, quando allenava la Juventus, ma fino a quel momento aveva vestito la maglia del Milan senza sederne (ancora) in panchina. I successi e la storia sono stati scritti successivamente, gli stessi successi e la stessa storia che il nuovo Napoli spera di costruire. Il primo atto di Milan-Napoli si conclude a reti inviolate: una gara tutt'altro che soporifera, azioni ed occasioni da una parte e dall'altra. Errori ed espulsioni (in campo ed in panchina), ma a brillare di più sono i difensori dei pali.

Gigio Donnarumma si oppone bene ad un Napoli super offensivo, ma poco cinico e troppo molle, come urlato dallo stesso Ancelotti ai suoi nel corso del primo tempo. Il vero uomo partita è David Ospina: il colombiano era arrivato in estate dall'Arsenal nell'ultimo giorno di mercato tra lo scetticismo di parte del pubblico napoletano, ma dopo le prime incertezze dovute all'ambientamento in un nuovo campionato, ha saputo dimostrare la propria qualità e affidabilità. Il riscatto al termine di questa stagione sembra inevitabile: calciatore di grande esperienza internazionale, perfetto per affiancare Alex Meret, giovane che ha ancora bisogno di crescere. Partite come questa dimostrano il suo ruolo fondamentale in questo Napoli.

Siamo nel finale di partita, gara bloccata sullo 0-0. Meno di quindici minuti al fischio finale, Kalidou Koulibaly fa capire al nuovo entrato Piatek che non sarà una serata facile. Scivolata in area di rigore, anticipo perfetto e attaccante rossonero spiazzato dal recupero provvidenziale del senegalese. Il centrale anticipa anche l'uscita di Ospina, che si scontra con il compagno di reparto e accusa la botta. Meret viene mandato subito a scaldarsi, ma la tempra colombiana di David viene subito fuori.

Ospina non solo resta in campo, ma appena una manciata di secondi dopo firma un autentico miracolo. Musacchio prova la girata da distanza ravvicinata: salvataggio sulla linea di porta. Niente da fare per la squadra di Gattuso, David Ospina è una saracinesca e ribadisce il suo talento. Un posto da titolare conquistato e condiviso, ma sempre privo di errori.

di Luca D'Isanto e Mattia Di Gennaro

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