ultimissime calcio napoli

The Turning Point – Insigne, dal San Paolo ad Hogwarts è un attimo

The Turning Point – Insigne, dal San Paolo ad Hogwarts è un attimo

The Turning Point - Insigne, dal San Paolo ad Hogwarts è un attimo. L'analisi

Redazione

Cari lettori di CalcioNapoli1926.it, la rubrica The Turning Point ha lo scopo di analizzare la chiave di volta dei match giocati dal Napoli. Campionato, Champions League o Coppa Italia assisteremo sempre ad un episodio che cambierà le sorti dell'incontro e noi saremo pronti a raccontarvelo.

Una delle storie che ha segnato maggiormente le ultime generazioni è quella di Harry Potter. Sì, proprio il maghetto che dalla periferia di Londra si ritrova ad Hogwarts a studiare e a combattere contro il demone del proprio passato: Voldemort.

"Ma non si parlava di Napoli?" direte voi. Ma sapete perché vi abbiamo introdotto e riassunto (molto molto brevemente) le vicende del mago nato dalla penna della Rowling? Per il semplice fatto che, per una sera, anche Lorenzo Insigne ha regalato una magia ai tifosi azzurri. Di quelle decisive, che possono dare una svolta importante al cammino degli uomini di Sarri in Champions League.

Al minuto 55 del match (fino a quel momento fiacco e privo di emozioni) il gioco passa per i piedi di quello scugnizzo napoletano che Ventura ha scelto di ignorare al San Siro contro la Svezia. Come per incantesimo il pallone decide di non scollarsi mai dal destro di Lorenzo. Una finta a rientrare che disorienta il primo avversario, un altro tocco ad evitare il raddoppio. Testa alta per capire la mossa migliore da scegliere. Insigne decide: fa tutto da solo! Ancora qualche verso la porta ed il centro dell'area. Ad un certo punto il pallone si scolla, sembra sia finito l'incantesimo... Invece era solo iniziato. La sfera di gioco descrive una traiettoria che ad Hogwarts possono solo sognare. Attimi che sembrano durare una vita perché in quei momenti è questione di centimetri.

La fortuna, però, aiuta gli audaci. Pyatov prova ad intervenire, ce la mette tutta. Ma quella era una magia che non poteva essere fermata in alcun modo. Palla nel sette, Insigne esulta ed affiora alla mente (per un attimo) il rammarico della Nazionale. Il resto è già storia che gli azzurri hanno archiviato perché domenica si gioca di nuovo.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Redazione - Luca D'Isanto e Armando Inneguale