The Turning Point – Re Carlo incanta il Parco dei Principi

Cari lettori di CalcioNapoli1926.it, la rubrica The Turning Point ha lo scopo di analizzare la chiave di volta dei match giocati dal Napoli. Campionato, Champions League o Coppa Italia assisteremo sempre ad un episodio che cambierà le sorti dell'incontro e noi saremo pronti a raccontarvelo.

"Se non hai coraggio puoi stare pure a casa". In un modo o nell'altro Ancelotti è riuscito a trasmettere al proprio gruppo l'ideale dei campioni: giocarsela sempre, ad ogni costo.

Al Parco dei Principi è il PSG a partire forte, il Napoli viene schiacciato per i primi minuti ma prende fiducia ed inizia a palleggiare a scapito dei francesi che sono costretti a rincorrere. Gli azzurri dominano e colpiscono alla Ancelotti: taglio di Insigne alle spalle dei centrali, Callejon intuisce il movimento del compagno e gli serve in verticale un pallone che il napoletano deposita in rete con un tocco sotto delizioso. Azione da manuale e Napoli in vantaggio, roba impensabile alla vigilia.

Fino all'intervallo tutto va per il meglio, poi il PSG cambia tattica ed aggredisce meglio i portatori di palla. I francesi alzano il ritmo e, in maniera anche molto fortunosa, trovano il pari grazie all'autorete di Mario Rui. La reazione più ovvia sarebbe stata l'arrembaggio dei padroni di casa alla ricerca dei tre punti, ma ancora una volta è il Napoli ad alzare il baricentro con carattere e cattiveria agonistica. È così che il Napoli punge una seconda volta con un Mertens bravo a sfruttare un rimpallo in area e a mettere la palla alle spalle di Areola.

C'è da soffrire ed il Napoli lo sa bene, tutti danno una mano. Il PSG è una squadra di singoli e lo si nota già quando prova ad imbastire un'azione: in attacco i tre mostri sacri si cercano poco e costruiscono anche meno. L'arbitro assegna cinque minuti di recupero (decisione giusta considerando le perdite di tempo totali) ed arriva il lampo di genio: Di Maria controlla palla al limite, se la porta sul sinistro e dipinge una traiettoria imprendibile per Ospina. "Devo tanto ad Angèl per quello che ha fatto a Madrid, ma se tirava fuori era meglio" ha commentato poi Ancelotti a fine partita.

Finisce con un pari l'avventura parigina del Napoli: un solo punto ai fini della classifica, ma tanto entusiasmo e consapevolezza. Re Carlo e la sua squadra hanno stupito il Parco dei Principi. Tanto di cappello a questo gruppo che intimorisce chiunque, il merito va soprattutto al mister. In quasi tre mesi ha rivoluzionato (in positivo) gli azzurri. Il passaggio del girone è sempre più alla portata!

Redazione - Armando Inneguale e Luca D'Isanto

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