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Per trovare qualcosa che non funziona nel calciatore più in forma del campionato, cio

Per trovare qualcosa che non funziona nel calciatore più in forma del campionato, cio

Per trovare qualcosa che non funziona nel calciatore più in forma del campionato, cioè Dries Mertens, bisogna forse aggrapparsi ai suoi improbabili tentennamenti sul rinnovo del contratto con il Napoli. Effettivamente, ora sta...

Redazione

Per trovare qualcosa che non funziona nel calciatore più in forma del campionato, cioè Dries Mertens, bisogna forse aggrapparsi ai suoi improbabili tentennamenti sul rinnovo del contratto con il Napoli. Effettivamente, ora sta esagerando. Ma tutto il resto è perfetto. Ventisette gol in stagione, record personale eguagliato (era al Psv nel 2011/12), ma non solo: è il terzo giocatore più decisivo (tra gol e assist) d’Europa. In pratica solo Mbappé e Messi sono più «produttivi» del belga che, in pratica, o fa un gol o fa un assist ogni 71 minuti.

De Laurentiis pensa di portare a termine prima della sua partenza per gli Stati Uniti, prevista nei prossimi giorni, una trattativa decisamente più estenuante del previsto. L’accordo economico con gli agenti di Mertens, piombati a Napoli nel weekend pasquale per discutere della faccenda, è stato virtualmente raggiunto. Anche perché la coppia di legali ha preso atto della posizione di De Laurentiis e del suo preciso diktat: se non firma il rinnovo, resta un altro anno e poi va via a parametro zero. Il pugno duro del presidente del Napoli ha spinto Mertens a mettere da parte i problemi familiari con la moglie Kat, che continua a spingere per un addio, e ad avvicinarsi al Napoli. Le parti discutono solo sull’entità della clausola rescissoria del contratto. Che, in ogni caso, sarebbe valida solo a partire dall’estate del 2018 quando, magari, si dedicherà a un’avventura lontano. C’è ottimismo ma qualcosa va ancora limato. È un modulo che presenta un’infinità di clausole e vincoli.

Tutto in discesa, invece, il discorso per la permanenza in azzurro di Lorenzo Insigne che ha potuto esaudire il suo desiderio: resterà al Napoli fino al 2022, guiderà la squadra della sua vita, chiuderà in bianconero la sua carriera italiana. Ogni momento potrebbe essere quello buono per la firma: la trattativa per il rinnovo del contratto si è sbloccata venerdì scorso, dopo un incontro lungo tre ore tra i procuratori di Insigne (e papà Carmine) e De Laurentiis, affiancato dall’uomo dei conti, Chiavelli. L’intesa sui soldi è stata raggiunta: guadagnerà infatti circa 4,5 milioni e sarà il giocatore più pagato della rosa. L’ultimo ostacolo, che ha resistito fin quasi al punto di rottura, è stato superato su esplicita richiesta di De Laurentiis: i diritti di immagine, per il Napoli, non sono negoziabili. Il club li terrà per sé al cento per cento. La convocazione in sede potrebbe arrivare già nelle prossime ore: all’incontro ci sarà anche Insigne. Il che vuol dire che la firma è davvero questione di piccoli dettagli. E potrebbe arrivare in settimana. Il Mattino.