Da Torreira a Berge: cosa c’è sotto l’albero? Il mercato del Napoli che verrà

Un Napoli che sotto l'alberto di Natale non trova nulla, per ora. Infatti gli azzurri saranno attivi nel mercato di gennaio, non ci sono dubbi. Più volte De Laurentiis stesso si è esposto su Gattuso e il suo modo di giocare.

Dal regista all'attaccante: il mercato del Napoli che verrà

Il 4-3-3 riporta all'ordine il bisogno di un metronomo in mezzo al campo: pochi dubbi, pochi discorsi. Gattuso lo sa, come lo stesso De Laurentiis. Giuntoli si mangia le mani per aver lasciato Veretout questa estate, ma erano i dettami di Carlo Ancelotti.

Questo Napoli gioca senza un regista: tuttocampisti, così si chiamano oggi. Eppure non ce ne sia uno in grado di dare ordine in mezzo al campo: Allan è veloce ma impreciso, Fabian Ruiz è preciso ma lento. Zielinski è così bravo a fare la mezzala che pare uno spreco vederlo in mezzo al campo. Elmas ha dato prova della sua duttilità contro il Sassuolo: sarà preso più in considerazione da Gattuso. Ma i problemi restano: il regista va comprato.

I nomi

Da Torreira a Berge: sì, perché non c'è ancora una linea precisa da seguire. Il primo sa fare molto bene entrambe le fasi: interditore e discreto metronomo, ha un prezzo elevato ma è ai margini dei Gunners. Si potrebbe chiudere per un prestito di 25 milioni.

Il secondo invece è giovane e di altissima qualità: una specie di Jorginho, ma con parecchi anni in meno. Di conseguenza un prodotto che avrebbe bisogno di tempo per ambientarsi e capire come funziona il calcio italiano. La fascia di prezzo è simile a Torreira, ma il calciatore dei Gunners sa già cosa sia la Serie A.

In ogni modo l'acquisto dovrà essere fatto nei primi giorni di mercato: Gattuso ha fatto intendere che ne ha bisogno subito per dare una forma alla squadra e far in modo di non perdere altro tempo. La classifica è troppo lunga: vietato sbagliare.