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Torna la zona Mazzarri, l’ex Ngonge e l’arcobaleno di Kvara ribaltano il Verona

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La cronaca del match
Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 

Il Napoli di Mazzarri era chiamato alla prova del nove contro il Verona, che ha messo in difficoltà un Napoli assopito, ma che è riuscito a reagire al gol di Coppola che avrebbe steso chiunque, ma la zona Mazzarri non conosce confini e con Kvara trova il secondo gol consecutivo al Maradona nei minuti finali, che portano tre punti fondamentali al Napoli.

Napoli-Verona, il primo tempo

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Il Napoli parte a spron battuto e al 7° recrimina per un rigore non concesso dall'arbitro Piccinini per un fallo di Cabal su Kvaratskhelia. Check veloce del Var che sceglie di non cambiare la decisione dell'arbitro. Scelta abbastanza opinabile, il rigore era netto perché il difensore degli scaligeri tocca prima la gamba del georgiano e poi il pallone. Dopo 2 minuti altra occasione per Kvara che calcia a colpo sicuro ma Montipò para con una parata plastica. Al 12° terza occasione per il georgiano che si vede negare un gol praticamente fatto dall'estremo difensore del Verona, che si supera con un gran riflesso bloccando a terra il pallone che sbuca tra una selva di gambe. Al 15° da segnalare la buona conclusione di Politano che si spegne di poco a lato. Al 21° prima conclusione del Verona con Noslin, che però non inquadra la porta. Al 36° il tecnico del Verona Baroni finisce sul taccuino dell'arbitro: giallo per proteste. Tra il 42° e il 44° doppia occasione per i gialloblù: prima Serdar ruba palla ad Anguissa, palla per Suslov che crossa per Folorunsho che manda la palla fuori dallo specchio della porta; poi ancora Folorunsho per Lazovic con il Napoli scoperto, ma la conclusione è larga alla sinistra di Gollini. Durante il secondo minuto di recupero, angolo per il Napoli: colpo di testa di Rrahmani e Simeone devia il pallone dalla disponibilità di Di Lorenzo che era tutto solo. Finisce a reti bianche un primo tempo tutto sommato anche piacevole, al Napoli è mancato solo il gol.


Il secondo tempo

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Il secondo tempo si apre nel segno del Verona: fallo di Mario Rui e ammonizione per il portoghese che salterà il prossimo match di campionato contro il Milan. Dalla punizione che ne consegue, scaligeri pericolosissimi: Anguissa non interviene sul cross di Duda e Coppola non riesce a insaccare sul secondo palo. Dopo un minuto, seconda occasione consecutiva per il Verona con Lazovic che si vede negare la gioia del gol a causa di un gran intervento di Gollini. Dal corner seguente Cabal riesce a colpire di testa, ma il pallone esce di poco fuori a lato. È un Verona cambiato quello che è entrato sul terreno di gioco del Maradona nella ripresa. Al 51° subito il primo cambio per Mazzarri: fuori l'ammonito Mario Rui, che non la prende benissimo, dentro Mazzocchi. Al 55° occasionissima per il Napoli: Juan Jesus riceve un ottimo pallone sulla sinistra, cross forte per Simeone che batte a colpo sicuro, ma Montipò dice ancora no al Napoli. Al 56° rovesciata per i fotografi da parte di Folorunsho: palla di poco alta. All'ora di gioco altri due cambi per Mazzarri: dentro Lindstrom e Ngonge, fuori Politano e Cajuste. Napoli a trazione anteriore. Al 63° brutta palla persa da Anguissa sulla trequarti, ma Suslov non ne approfitta calciando malissimo. Dopo 5 minuti dal suo ingresso in campo Lindstrom perde palla e viene ammonito per fallo su Duda. Sulla punizione seguente, Verona ancora pericoloso: batte Duda e Dawidowicz non riesce a impattare il pallone verso la porta. Al 71° arriva la doccia fredda per il Napoli.  Ennesima palla inattiva per il Verona: Suslov batte un pallone tagliatissimo e Coppola riesce a colpire il pallone che si adagia in fondo al sacco. Scaligeri incredibilmente in vantaggio. Al 77° Napoli sfortunatissimo: prima Mazzocchi e poi Lindstrom si vedono negare il gol da un insuperabile Montipò. Al 79° arriva finalmente il pareggio del Napoli: Lindstrom entra in area e mette un cioccolatino per Ngonge che segna il suo primo gol con la maglia azzurra proprio contro la sua ex squadra. All'87° arriva l'apoteosi per Kvara: grandissimo tiro a giro del georgiano che fa esplodere il Maradona. 2-1 e rimonta completata. Torna ancora la zona Mazzarri al Maradona. Gli azzurri trovano tre punti fondamentali verso la corsa al quarto posto.

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