Torino-Napoli, Verdi: Il gol? Semplice se hai questi compagni

Però viene da chiederselo, dopo aver visto (e semmai rivisto) quel capolavoro di tecnica e destrezza, tutto in velocità, quasi senza guardarsi, certo avvertendo la presenza di qualcosa di speciale: ma che gol è da Verdi a Mertens e poi ancora a Verdi, per girarla al volo dove Sirigu non può arrivare? «E’ stato tutto semplice, perché se hai compagni del genere...». E se ci aggiungete Verdi, il suo talento, la sua naturalezza con il destro o con il sinistro, viene fuori un piccolo capolavoro da tenere a memoria.

«Sono contento, tantissimo, per il gol ma ancor di più per la prestazione. Abbiamo fatto una bella partita, soprattutto nel primo tempo, e forse l’unico rimpianto può essere non averla chiusa prima. Però non era semplice, perché il Torino, ricordiamocelo, ha messo in difficoltà l’Inter».

Un’ora circa, per rimettersi in corsa (subito), per cancellare quei 45 minuti di Marassi, per dimenticare anche la tribuna di Belgrado, per dimostrare chi sia Simone Verdi, venticinque milioni di euro e un talento che ha voglia di esplodere. «Devo sfruttare ogni occasione, mi sono fatto trovare pronto ma, sul rigore, forse avrei potuto stringere meglio ed evitare che Berenguer s’infilasse. Ma Ancelotti ci sta facendo sentire tutti importanti».

CDS