Il Napoli torna a vincere e torna a farlo a modo suo. Grande prestazione per i ragazzi di Sarri che espugnano l’Olimpico di Torino battendo i granata per 1 a 3 grazie ai gol di Koulibaly, Zielinski e Hamsik. Dopo il lungo blackout nel tunnel delle “non vittorie”, dal 1° al 10 dicembre, con due sconfitte (Juventus e Feyenoord) e un pareggio (Fiorentina), la via della luce è stata trovata sull'asse Napoli-Torino. Il Napoli l’ha trovata solo dopo una grande prova di gruppo, l’ha cercata e voluta, più che trovata, questa luce. In una delle giornate più importanti del campionato, proprio quando l’Inter perdeva in casa contro l’Udinese e il Napoli doveva mostrare di essere pronto ad azzannare di nuovo il campionato, la squadra ha saputo cacciar fuori gli artigli per riprendersi il primo posto, in solitaria.
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Torino Napoli nel segno del 17: il Sarrismo si ritrova, la vetta è raggiunta
Il Napoli ritrova, grazie al suo gioco, la vittoria e la vetta, in solitaria, della classifica. Partita fondamentale contro il Torino.
NEL SEGNO DEL 17 – Perché la giornata di campionato numero 17 ha ridato al Napoli ciò che gli spettava di diritto, calcisticamente parlando. La squadra che più diverte, che mette in mostra il più bel calcio di Serie A merita di stare davanti a tutte le altre, sapendo però di non poter fare passi falsi, perché ad un gradino sotto ci sono gli avversari, più agguerriti che mai.
L’Olimpico di Torino ha fatto ritrovare nel gruppo azzurro quello spirito che era venuto a mancare nelle due settimane precedenti, ha ridato vitalità ad una filosofia di gioco che sembrava ormai dover sopperire alle dighe avversarie. Dopo i tre passi falsi consecutivi, in giro iniziava a farsi insistente una voce su tutte: “E’ finita l’era di Sarri, ormai hanno capito come gioca il Napoli e se non si è al 100% non si vincono le partite”.
Ieri il “Sarrismo” è tornato a bussare alla porta della Serie A e con prepotenza assoluta è rientrato in gioco, si è tolto il mantello rosso e ha matato il Toro senza troppi problemi. I numeri parlano chiaro: 61% di possesso palla, 12 tiri totali, 14 calci d’angolo, tantissime azioni d’attacco e 3 gol. Il Napoli sin da subito ha messo le cose in chiaro: dopo quattro minuti, dagli sviluppi di un calcio d’angolo, Kalidou Koulibaly si è fatto trovare pronto sottoporta dopo la spizzata di Allan e ha messo a segno la prima rete di giornata. Dopo 25 minuti è il turno di Piotr Zielinski che si libera benissimo alle spalle dei difensori avversari e, approfittando di un vero e proprio disegno di Jorginho, si trova a tu per tu con Sirigu, lo spiazza facilmente e sigla il raddoppio.
A questo punto torna a farsi vivo il numero fortunato per il Napoli, il 17. Stavolta tocca a Marek Hamsik iscriversi sul taccuino dei marcatori: al minuto 30 Mertens vede a rimorchio l’inserimento del capitano, assist al bacio e destro piazzato all’angolino. Per Sirigu, ancora una volta, nulla da fare, deve raccogliere la palla dalla rete per la terza volta. Il capitano si è finalmente liberato, è riuscito a segnare quel tanto atteso gol che lo separava da “D10S” nella classifica all-time dei goleador del Napoli.
La difesa ha corso pochi rischi ma ha ugualmente subìto gol. L’altro uomo più atteso di giornata, “Il Gallo” Belotti, con una rasoiata perfetta non ha dato scampo ad un Reina a sua volta non troppo perfetto. Tutto sommato il Napoli è tornato a macinare gioco come fino a poco tempo fa, seppur ancora con qualche leggera defezione, dovuta sicuramente alle tantissime partite ravvicinate disputate fino ad ora.
La luce è tornata a farsi viva, il “Sarrismo” è tornato a vincere, il Napoli è tornato a brillare, da solo in testa alla classifica, la vetta è raggiunta, nel segno del 17.
Foto SSCN
REDAZIONE - Salvatore Amoroso.
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