Per il Toro sarà l'ennesima prova contro una big, per capire quanto grande sia (già) il Torino. Per il Napoli, l'occasione di restare agganciata alla Juventus (oggi a +4) e sperare in un passo falso dei bianconeri. Per Walter Mazzarri, invece, l'occasione di sfidare un club a cui ha restituito la dimensione di grande: in quattro stagioni, dal 2009 al 2013, il tecnico di San Vincenzo ha vinto una Coppa Italia nel 2012, raggiunto un secondo posto nel 2013 e si è visto sfumare il passaggio ai quarti di Champions contro il Chelsea, ai supplementari, nella stagione 2011/2012. Ora sulla panchina granata, a Napoli contro gli azzurri l'allenatore toscano dovrebbe poter contare dal primo minuto su Iago Falque, che si gioca una maglia da titolare con Edera, per affiancare Ljajic sulla trequarti e a supporto di Belotti. Senza Moretti (squalificato), in difesa potrebbe trovare spazio dal 1' Bonifazi, in compagnia di Burdisso, al centro, e N'Koulou a destra. In mediana, a sinistra tornerà Ansaldi, con De Silvestri sulla corsia opposta, tutti e due tra Rincon e Baselli.
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Torino, Mazzarri torna al San Paolo contro il suo passato
Per il Toro sarà l’ennesima prova contro una big, per capire quanto grande sia (già) il Torino. Per il Napoli, l’occasione di restare agganciata alla Juventus (oggi a +4) e sperare in un passo falso dei bianconeri. Per...
MOLE GRANATA - Comeatteso, intanto, la Mole Antonelliana, simbolo della città sabauda, ieri si è illuminata di granata in onore degli "Invincibili", il Grande Torino caduto esattamente 69 anni fa, il 4 maggio del 1949. Tmw.
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