Il portale TuttoJuve.com torna ad attaccare il Napoli e il presidente De Laurentiis "minimizzando" totalmente gli scandalosi favori arbitrali avuti dalla squadra bianconera quest'anno. Il portale torinese ha anche analizzato episodi che, a detta dei parolai del giornalismo a tinte bianconere, avrebbero favorito il Napoli. Di seguito l'intera critica avanzata da TuttoJuve: "
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Da Torino: “Cosa c’entra la partita di San Siro col crollo azzurro? Ecco gli episodi pro-Napoli”
Da Torino il portale TuttoJuve prova a "difendersi" dalle critiche partite dagli ambienti napoletani e non, riguardo agli arbitratti pro-Juve.
"Chissà cosa sarà successo al presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis nel periodo compreso tra il cinque e il dieci maggio per farlo passare dal dire che "non abbiamo perso lo scudetto per colpa del VAR” con tanto di “accuse” alla mal gestione della squadra da parte del suo tecnico, Sarri, al dichiarare esattamente il contrario pochi giorni dopo, e cioè “scudetto perso per colpa della VAR". Qualcuno, nell’ambiente, parla maliziosamente di cambio di rotta dovuto alla contestazione subita proprio da De Laurentiis dai suoi tifosi in occasione di Napoli-Torino. Insomma, per alcuni sarebbe una “mossa furba” e calcolata, per spostare l’attenzione dei media e dei propri sostenitori altrove, così da giustificare un’altra stagione sportivamente fallimentare del Napoli, chiusa senza vincere alcun trofeo reale. Meglio in fondo dare la colpa a fantomatici “nemici” e teorizzare fantasiose situazioni extra calcistiche, che ammettere i propri errori. Noi francamente non sappiamo se le cose stiano davvero così, né ci interessa scoprirlo. Anzi, prendiamo le distanze da certe illazioni, che riportiamo solo per dovere di cronaca.
Piuttosto non nascondiamo di essere invece rimasti basiti davanti a certe dichiarazioni. Infatti, guardando le statistiche stilate da vari quotidiani e settimanali sull’andamento della Serie A, si scopre che è il Napoli a essere stata una delle squadre ad aver avuto più benefici dagli errori arbitrali, mentre la Juventus è quasi ultima nella classifica tra favori e torti subiti. Il gol vittoria di Mertens in fuorigioco contro l’Atalanta a Bergamo, quello recente del 2-1 sul Chievo scaturito da un corner nato da un fallo evidente di Koulibaly, ma anche il rigore fischiato a favore di uno svenevole Callejon col Bologna che porterà i partenopei sul 2-1, o quello con gol vittoria a Udine ottenuto per un “fallo” involontario commesso da Allan sul suo stesso compagno di squadra Maggio (!!), e non da un difensore friulano, sono solo alcuni esempi di come la VAR abbia favorito, ovviamente in assoluta buonafede, la squadra campana. Per non parlare della plateale “parata” di Mertens nella propria area di rigore, col Crotone che avrebbe potuto pareggiare in caso di penalty giustamente assegnatogli. Quindi di cosa stiamo parlando?
Ah, già, di Inter-Juventus. Ecco, qualcuno vuole spiegarci finalmente perché se l’arbitro non espelle Pjanic falsa addirittura un campionato, e se invece non concede due rigori solari alla Juventus sullo 0-1 no? Ci spiega cosa c’entra la sfida di San Siro con il crollo del Napoli a Firenze o in casa col Torino? Cosa c’entrano la Juventus, Pjanic e l’arbitro Orsato con una squadra che a un passo dal sorpasso scudetto, anzichè giocare col coltello tra i denti due partite decisive, ha alzato bandiera bianca prendendo tre gol dai Viola e due in casa da un Toro talmente svagato che nemmeno si è accorto di aver pareggiato? Se gli azzurri hanno ottenuto un punto su sei disponibili in due partite è solo colpa loro e di nessun altro. Cosa c’entra poi l’aver giocato prima o dopo? Se la Juventus gioca dopo gli avversari, è favorita perché sa già il risultato dei rivali. Se gioca prima, uguale perché mette tensione alle inseguitrici. Se gioca in contemporanea entrambe le cose. Che si fa allora?
Ora, premesso che è da anni che esistono anticipi e posticipi e nessuno si è mai lamentato, ma davvero una squadra che vuole diventare “grande” e ambisce a vincere il titolo di Campione d’Italia può lasciarsi “intimorire” o condizionare da fattori così ridicoli?
Su, siamo seri che qui nessuno è fesso e in fondo, nonostante tutto, a certe scuse non ci credete nemmeno voi".
LA CODA DI PAGLIA DEGLI AMBIENTI JUVENTINI
Ancora una volta i "pennivendoli" degli ambienti juventini hanno perso un'altra occasione per evitare di mistificare la realtà (come spesso e volentieri avviene). Gli episodi citati dai giornalisti di fede juventina basta rivederli attentamente in modo da capire che, ancora una volta, le loro accuse non sono altro che un girare e rigirare la frittata, pur di mascherare (secondo loro) la realtà dei fatti, che dimostra che la compagine bianconera è da sempre la squadra più antisportiva, arrogante, e aiutata d'Italia. Insomma, diciamolo apertamente: i valori che vorrebbero "insegnare" al mondo del calcio non giovano a chi ama realmente ama un calcio pulito, dove si spera possa tornare a regnare nuovamente la "meritocrazia". Come dicono loro: "Nessuno e fesso" meno ancora il popolo napoletano che ancora una volta si vede strappare, ingiustamente, un tricolore meritato dal petto.
REDAZIONE - Francesco Green.
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